Il campionato di Serie B è arrivato ad un punto di svolta: gli errori possono essere pagati cari, ed il tecnico della Spal è a rischio esonero. Il punto della situazione
La 25^giornata del campionato di Serie B ha visto emergere alcuni risultati che potrebbero decidere il futuro di alcuni club. Tra le squadre più in difficoltà da inizio 2021 c’è la Spal, uscita sconfitta per 4-1 in casa contro la Reggina. Il risultato giunge al culmine di percorso negativo dei ferraresi, ed il club sta valutando con attenzione il futuro dell’allenatore.
Calciomercato Spal, Marino in bilico
La prestazione offerta dalla Spal contro la Reggina ha lasciato i tifosi interdetti. L’espulsione dopo appena otto minuti di Luca Mora ha dato il via all’ennesimo sabato da dimenticare per i ferraresi. L’allenatore Marino era il primo ad aspettarsi una reazione dai suoi dopo la rimonta – da 0-2 a 2-2 – subita nel precedente turno di campionato dal Vicenza. Questa – invece – è mancata, ed ora la crisi rischia di non vedere fine.
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La Spal ha conquistato appena cinque punti nelle ultime sette partite e non vince una gara in Serie B da oltre un mese mezzo (Spal-Reggiana 2-0). Da lì cinque pareggi e due sconfitte, ed una classifica che ora preoccupa: la Spal è ottava, a quota 37 punti, ma davanti corrono e non si può più sbagliare se non si vuole perdere il treno play-off.
Calciomercato Spal, due partite decisive in Serie B
Serve la svolta e da valutare, in primis, è la posizione dell’allenatore Marino. Secondo quanto riferisce ‘Il Resto del Carlino’, la dirigenza della Spal si è riunita per decidere il futuro del tecnico. Dal summit è emersa la decisione di non esonerare il tecnico, alla vigilia di una settimana che vede in calendario anche un turno infrasettimanale.
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La decisione finale, si legge sul quotidiano, verrà presa dopo la trasferta di sabato contro il Pescara. Le prossime due trasferte – contro Salernitana e Pescara – saranno decisive per Marino. La pazienza della Spal è agli sgoccioli, soprattutto dopo i pesanti interventi sul mercato di gennaio. La società si aspettava un deciso cambio di marcia dei biancazzurri, che invece non vincono da quasi un mese e mezzo. Ultima chiamata per Marino.
