Calciomercato, UFFICIALE: Henry lascia il Montreal | Futuro in B

Arriva la decisione ufficiale di Thierry Henry di lasciare la guida del Montreal: per lui si prospetta un futuro in B

Thierry Henry è pronto ad una nuova avventura nella sua carriera da allenatore. Il fenomeno francese dopo l’esperienza al Monaco è sbarcato in MLS, alla guida del Montreal. Dopo aver collezionato il nono posto in classifica il tecnico francese ha deciso ufficialmente di abbandonare la guida del club canadese. La notizia viene ufficializzata dal sito del club con un comunicato che recita: “Il CF Montreal annuncia che Thierry Henry si dimette da allenatore del club per motivi famigliari”. Per lui potrebbe aprirsi un futuro nella Championship inglese, l’equivalente della Serie B italiana.

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Thierry Henry (Getty Images)

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Calciomercato, Henry lascia il Montreal: il Bournemouth ci pensa

Diventa ufficiale l’addio di Thierry Henry al Montreal. Il tecnico francese infatti proprio oggi ha rassegnato le dimissioni al club canadese. Nella nota ufficiale del club ci sono anche le parole dell’ormai ex allenatore che dichiara: “Nono ho preso questa decisione a cuor leggero. L’ultimo anno è stato pesante ed a causa della pandemia non ho potuto vedere i miei figli e viste le restrizioni non sarà diverso tornando in America. Con molta tristezza devo lasciare il Montreal e tornare a Londra. Ringrazio i tifosi, i giocatori, lo staff e la società. Vi auguro molti successi per il futuro”.

Henry (Getty Images)

Così con il ritorno in Inghilterra per l’ex calciatore dell’Arsenal potrebbero aprirsi le porte della Championship. Nei giorni scorsi infatti si era già parlato del possibile approdo del francese nel Bournemouth, squadra in cerca della promozione in Premier League, e che da poco ha affidato la squadra a Jonathan Woodgate, dopo l’esonero di Jason Tindall. Dunque per Henry potrebbe essere un’ottima opportunità per ritornare subito a ricoprire il ruolo di allenatore, peraltro facendolo vicino alla propria famiglia, visto che Bournemouth e Londra distano circa due ore di macchina l’una dall’altra.

Marco Deiana