La situazione sembra particolarmente difficile per il club di Serie C che dovrà tentare una rimonta pressoché disperata per mantenere l’attuale categoria
A questo punto della stagione, diversi club sono già al bivio dell’anno per tentare di raggiungere gli obiettivi prefissati a settembre. Il caso della Lucchese è emblematico. Il club si trova, infatti, all’ultimo posto in classifica e non riesce a risalire la china. La squadra ha totalizzato, ad oggi, solo 17 punti in 25 giornate e nell’ultima partita di campionato ha rimediato una brutta sconfitta dalla Pro Patria in casa con il punteggio di 1-2.
La situazione è sempre più allarmante e servirà un vero e proprio miracolo al club per mantenere la Serie C. Ne ha parlato a lungo Bruno Russo, Presidente della Lucchese, come riportato da ‘gazzetta lucchese’: “Non siamo all’altezza di giocare contro squadre come la Pro Patria. Dobbiamo prendere atto che non reggiamo confronti del genere. Dobbiamo attendere squadre del nostro stesso livello e continuiamo a lottare per evitare la retrocessione. Non so sia più una questione tecnica o mentale, ma è un dato di fatto. Se ci fosse una spiegazione, sarebbe facile rimediare: sono esterrefatto“.
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Serie C, il Presidente della Lucchese fa il punto sulla lotta per non retrocedere
Il Presidente Bruno Russo, in ogni caso, non pare avere nessuna intenzione di arrendersi nella fase cruciale della stagione: “La cosa più semplice sarebbe gettare il cappello per aria. Non possiamo farlo, nonostante la pochezza che dimostriamo in certe occasioni”.
Lo sguardo è già ai prossimi impegni per tentare di dare una svolta alla stagione: “Dobbiamo preparare la prossima partita e cercare di fare punti. Ce la possiamo ancora fare: le squadre sono distanti una vittoria. Ora dobbiamo continuare a giocare: la categoria è un patrimonio che dobbiamo difendere in tutte le maniere anche se a volte siamo presi dall’impotenza. Il Presidente rivolge anche un pensiero ai suoi tifosi in un momento così difficile: “Mi spiace moltissimo per i nostri supporters. Dobbiamo credere di poter raggiungere questo miracolo”.
