Serie C, cambio d’aria in quel di Bari: De Laurentiis esonera in un colpo solo Romairone e Auteri, e oggi ha presentato Massimo Carrera. Le parole del neo-tecnico barese
Dopo le esperienze allo Spartak Mosca e all’AEK Atente, Massimo Carrera approda in Italia per la sua prima avventura tricolore su una panchina del nostro calcio. Una panchina, perlopiù, storica e scottante, come quella del Bari, che staziona ai piani alti della terza serie, ma che ha attraversato un momento complicato sotto la gestione tecnica targata Auteri e Romairone. Adesso, il patron De Laurentiis ha resettato tutto con un colpo di spugna, ma il neo-tecnico barese ha già le idee chiare.
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Serie C, Carrera si presenta: “Al Bari per vincere, vogliamo creare una famiglia”
“Appena ho ricevuto la chiamata, non ho esitato – racconta Carrera alla stampa e ai tifosi, durante la propria presentazione – A Bari ho trascorsi anni bellissimi e sono entusiasta ed emozionato di ripartire da qui. Ho accettato volentieri, perché voglio ridare al pubblico barese quello che loro mi hanno dato in quelle stagioni”.
“Uno degli obiettivi principali sarà ricreare un gruppo forte – continua Carrera, facendo riferimento al proprio ‘programma’ – Quando ero qui, noi eravamo una vera e propria famiglia. Voglio ricrearla ed esserne il padre. Per quanto riguarda il modulo, tutto dipenderà dai giocatori che avrò a disposizione. Saranno loro a dettarmi la linea. Arrivare a stagione in corso è complicato, non ho una formazione base dalla quale partire. A volte mi piace anche cambiare a gara in corso”.
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Poi il tecnico si è spostato sul suo rapporto con Antonio Conte: “Non ha influito nella mia scelta, al Bari avevo già giocato e questo è stato determinante. Poi con Antonio sono cresciuto come allenatore e, facendo tanta gavetta con lui, ho fatto tesoro dell’esperienza maturata insieme, anche quando ho cominciato ad allenare da solo. Adesso, sta a me dare un contributo importante e dare una mano al gruppo a ritrovare unità e formare una squadra. Tutti saranno chiamati a sacrificarsi per il bene della squadra: sono un vincente e sono qui per vincere”.