Chi è Davide Costanzo, il giovane centrale difensivo che il Napoli ha convocato tra i ‘grandi’, in vista della semifinale di ritorno, contro l’Atalanta
Senza Kostas Manolas (perso per infortunio nella sconfitta di Marassi, contro il Genoa) e Kalidou Koulibaly (risultato positivo al Covid-19, nelle ultime settimane), Gennaro Gattuso è chiamato ad affrontare il secondo atto delle semifinali di Coppa Italia, alle prese con una vera e propria emergenza nel reparto difensivo. Con i soli Nikola Maksimovic e Amir Rrhamani, il tecnico azzurro può contare su un pacchetto di difensori centrali estremamente ristretto. E contro l’Atalanta, per far fronte all’emergenza, il Napoli è ricorso alla propria Primavera, promuovendo in prima squadra il giovanissimo Davide Costanzo.
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Chi è Davide Costanzo, il 2002 che Gattuso ha convocato per l’Atalanta
Nato a Frattamaggiore il 4 luglio del 2002, Davide Costanzo è un centrale difensivo molto abile fisicamente, dotato di buoni fondamentali tecnici e di mezzi atletici di assoluto livello. Molto rapido nel breve e bravo nel lavorare sull’uomo, il baby centrale azzurro è abituato a giocare in un sistema difensivo a quattro, potendo ricoprire nell’evenienza anche il ruolo di terzino sinistro.
Cresciuto nelle giovanili del Napoli, il giovane 2002 è arrivato in azzurro all’età di 12 anni, dopo aver mosso i primi passi della propria carriera nella Scuola Calcio Fratelli Lodi. Dopo aver compiuta tutta la trafila nelle Under partenopee, quest’anno è diventato uno dei principali riferimenti difensivi della Primavera di mister Cascione, mettendo a segno anche una rete, nelle quattro apparizioni messe a referto fino ad oggi.
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Costanzo ha ricevuto già il ben arrivato e l’in bocca al lupo di capitan Lorenzo Insigne, che con il giovane 2002 condivide il luogo di nascita e il percorso giovanile compiuto con il settore giovanile del Napoli. Per l’esordio con i ‘grandi’, però, il baby-centrale sa bene che dovrà attendere pazientemente la propria occasione, consapevole che, contro l’Atalanta, sarà lì per tappare le pesanti assenze del duo Manolas-Koulibaly. Sognare, però, non costa nulla e immaginare il debutto con la squadra del proprio cuore, per Costanzo resta certamente un obiettivo da perseguire già in questo futuro prossimo.