Lecce, cosa succede alla formazione di Corini? Dal 5 dicembre, solo due vittorie per i salentini. E oggi, contro il Brescia diventa fondamentale ritrovare i tre punti
Non attraversa un periodo di forma florido, la formazione di Eugenio Corini, reduce anche dal brutto stop contro l’Ascoli fanalino di coda, nell’ultima giornata di campionato. Una sconfitta che ha acuito quella che, in realtà, appare come una vera e propria crisi di risultati, dalla quale il Lecce spera di venirne fuori il prima possibile. Basti pensare ad un dato: dal 5 dicembre in poi, la formazione salentina ha vinto solo due volte (contro Vicenza e Reggina), perdendo tre gare e pareggiandone ben sette. Corini sa bene che, per centrare almeno l’obiettivo playoff, c’è bisogno di maggiore continuità e costanza di risultati. Due elementi che la sua squadra avrebbe alla portata (vista la qualità e la quantità della rosa), ma che in campo sembra far fatica ad esprimere.
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Lecce, Corini spera nel Brescia per venir fuori dalla ‘crisi’
Adesso, contro la grande ex Brescia, il tecnico giallorosso spera che i suoi riescano a trovare la quadra per venire fuori dalla crisi. E tra dubbi di formazione e scelte obbligate, il Lecce avrà dinanzi un avversario egualmente ‘ferito’, ma desideroso di venire fuori da zone scomode di classifica. Un match che può significare tanto anche per la stagione dei salentini, che vedono allontanarsi la vetta, con il distacco da Empoli, Monza e le altre, che aumenta passo falso dopo passo falso.
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Ragion per cui, al Via Del Mare, Corini andrà alla ricerca dei tre punti (che latitano dallo scorso 16 gennaio), per riscattare non solo lo scivolone contro l’Ascoli, ma anche e soprattutto per schiarire il proprio futuro, dalle nubi comparse nelle ultime settimane. D’altronde, gli obiettivi stagionali del club salentino erano altri, e l’attuale ottavo posto in classifica non sembra rispecchiare il reale valore del Lecce e della sua ‘potenza di fuoco’.
Appuntamento con il destino, dunque, alle ore 19:00: mister Corini affronterà il proprio passato per consolidare il proprio presente, in un incrocio di campionato pieno zeppo di ricordi personali e speranze di classifica.
