Arrivano pesanti critiche per l’operato del presidente del Brescia Massimo Cellino. Ecco le dichiarazioni del tecnico
E’ una situazione caotica quella che sta affrontando il Brescia, reduce da 4 sconfitte consecutive e lontano dalla zona playoff. Massimo Cellino ha deciso di esonerare anche Davide Dionigi affidando la panchina a Pep Clotet. Gigi Cagni, allenatore ex proprio delle rondinelle, ha espresso il proprio dissenso per le scelte del presidente dei lombardi a Bresciaoggi. “A stupirmi – sono le sue parole – è Cellino. Un presidente che capisce di calcio, o tra virgolette capiva. La speranza è che il nuovo tecnico riesca ad ottenere ciò che Cellino vuole. Ma il modo di procedere non è quello seguito finora. Io sono uno razionale. Non mi pare si sia proceduto in modo razionale. E Cellino è nel calcio da una vita”.
LEGGI ANCHE >>> Virtus Entella, UFFICIALE: due membri dello staff positivi al Covid-19 | Il comunicato del club
LEGGI ANCHE >>> Serie B, cos’è cambiato dopo il valzer delle punte | La mappa completa
Cellino, Cagni attacca: “Non capisco delle scelte…”
Ancora, il classe 1950 ha detto: “Se, come mi sembra di aver capito, il Brescia voleva puntare alla promozione, è impossibile capire perché sono stati cambiati 3 allenatori, è stata ceduta una punta da oltre 10 reti. Se il mio obiettivo è la promozione non si allestisce una difesa da ragazzini né si utilizza poco o niente un attaccante come Donnarumma“. E poi ancora: “Non ho nemmeno capito la rinuncia a Edoardo Piovani. La persona giusta per dare una mano a gestire la squadra, è un vero professionista. Il team manager è determinante”.
Per tutte le ultime notizie di giornata CLICCA QUI!
Infine, Cagni ha parlato di Delneri, allenatore che avrebbe voluto non fosse esonerato: “Avrei salvato Delneri. Lo conosco da 50 anni: un ottimo allenatore e una bravissima persona. L’uomo giusto se si intendeva provare a tornare in A”.
