Pietro Boer, tra Fonseca ed Europa League: il 2002 con la Roma nel destino

Chi è Pietro Boer, il baby portiere della Roma che ha già esordito in Europa League, con la maglia dei giallorossi nel destino

Giovane, di talento e dal futuro assicurato: chi frequenta Trigoria e i suoi paraggi, non ha dubbi. Pietro Boer è uno degli elementi più interessanti del settore giovanile giallorosso, un portiere già formatosi fisicamente e di grandissima personalità nonostante i (quasi) 19 anni. Una personalità balzata all’occhio anche di Fonseca e del suo staff, che spesso lo accorpano alla prima squadra, per seguirlo con attenzione nel corso della settimana.

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Chi è Pietro Boer, il 2002 con la Roma nel destino e già una presenza in Europa League

Nato a Mestre il 12 maggio del 2002, Pietro Boer è un portiere di grande affidabilità, dotato di ottimi fondamentali e di un’esplosività di certo notevole. Bravo tecnicamente e vicino al prototipo del portiere moderno, il ‘portierino’ è cresciuto nel settore giovanile del Venezia, dove si è messo facilmente in evidenza per la propria precocità.

Pietro Boer (@Getty Images)
Pietro Boer (@Getty Images)

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Notato dalla Roma in un’amichevole di categoria con l’Under 16 del Venezia, nell’estate del 2018 approda in giallorosso, dove diventa subito uno dei perni principali dell’Under 17, sconfitta in finale Scudetto dall’Inter. Dopo la trafila con la Primavera (con la quale il 2002 continua ad incantare), Fonseca lo ha convocato spesso al seguito della prima squadra, fino all’esordio ufficiale, avvenuto in Europa League, nella sconfitta 3-1 di Sofia.

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