Caos in casa Brescia, dove la tifoseria si è data appuntamento in piazza per contestare apertamente il presidente Cellino
Giorni caldissimi in casa Brescia, ma non per il calciomercato: circa 250 esponenti della Curva Nord, si sono dati appuntamento ieri sotto la sede del club lombardo, per contestare il presidente Massimo Cellino. Il presidente delle rondinelle è stato esortato a scendere in strada per un confronto con la tifoseria, tra striscioni e slogan di dissenso. Sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine, la situazione è proseguita in maniera tesa, ma senza pericoli. Al centro dei malumori: il mercato ritenuto non all’altezza ed una situazione tecnica sempre più precaria. Intorno alle 19.40, i tifosi lì presenti hanno abbandonato la contestazione, senza aver ottenuto l’incontro tanto sperato.