Da Fagioli a Chaka Traorè. da Di Pardo a Da Graca, la Coppa Italia è storicamente una vetrina per i giovani ma diamo un occhio anche a ciò che accade in Liga alla ricerca di nuovi talenti.
La Juventus nel poker alla Spal in Coppa Italia ha avuto la possibilità di dare ampio spazio ai giovani: da Di Pardo, centrocampista di destra schierato da terzino per valorizzare le sue capacità atletiche, a Da Graca, attaccante classe 2002 che si sta mettendo in mostra tra la Primavera e l’Under 23 bianconera.
Il Parma anche ha messo in mostra dei giovani in Coppa Italia: da Ricci a Chaka Traorè, che all’età di sedici anni e mezzo ha già debuttato in prima squadra, trovando spazio contro la Lazio. Il viaggio di Seriebnews si completa in Liga, con Gil dell’Eibar, Musah del Valencia, Pino del Villarreal.
Da Fagioli ad Akè, la giovane leva della Juventus
1. Nicolò Fagioli è il giocatore più interessante del nuovo che avanza in casa Juventus. Il centrocampista classe 2001, cresciuto nel vivaio di Piacenza e Cremonese, prima di approdare in maglia bianconera, ha intelligenza tattica, visione di gioco, buone qualità tecniche, la capacità di dettare i tempi del gioco, è elegante nella conduzione del gioco e ha incassato i complimenti di Pirlo. Fagioli del resto ha arretrato il raggio d’azione, nelle giovanili giocava da trequartista o esterno offensivo, nel calcio dei grandi è sbarcato in cabina di regia.
2. Contro la Spal, il suo passato prima del passaggio alla Juventus, Alessandro Di Pardo ha debuttato giocando da terzino destro. Di Pardo è un giocatore di gamba, nasce centrocampista ma può fare anche l’esterno basso, rappresenta un’altra traccia del valore dell’Under 23 bianconera visto che prima di debuttare in prima squadra ha portato a casa 64 presenze tra campionato e Coppa Italia di serie C.
3. Nella notte del poker alla Spal, ha trovato spazio anche Cosimo Marco Da Graca, attaccante classe 2002 che ha realizzato quattro gol in quattro gare in Primavera e ha iniziato a strappare qualche spezzone anche in serie C con l’Under 23. Da Graca, cresciuto nel vivaio del Palermo, è un attaccante che sa svariare su tutto il fronte offensivo, ha convinto la Juventus a puntare su di lui in prestito con diritto di riscatto (poi esercitato) quando era nell’Under 17 rosanero.
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4. Marley Akè è un attaccante esterno classe 2001, la Juventus ha compiuto uno scambio con l’Olympique Marsiglia del ds Longoria, che ha voluto in cambio Tongya, centrocampista classe 2002. Akè è un esterno offensivo che a Marsiglia era già nel giro della squadra, ha totalizzato 9 presenze in Ligue 1 e 4 in Champions League, va nell’Under 23 ma, in caso di necessità, può rivelarsi utile anche per Pirlo. È un ragazzo del 2001, giovane ma già con esperienza nel suo background per cimentarsi a buoni livelli.
Da Mihaila a Musah, i talenti dal Parma alla Liga
5. Il Parma guarda tanto al mercato rumeno, da poche ore ha concretizzato anche l’acquisto di Man, esterno offensivo classe 98 in arrivo dallo Steaua Bucarest. Non è l’unico colpo dalla Romania, nelle ultime ore del mercato di settembre ed ottobre ha portato a casa Valentin Mihaila, attaccante classe 2000 che ha disputato cinque presenze tra campionato e Coppa Italia, segnando anche un gol contro la Lazio, il primo in Italia. È un giocatore dalle buone qualità tecniche, se dovesse trovare più continuità può rivelarsi molto interessante.
6. Nel Parma in Coppa Italia ha trovato spazio anche un ragazzo del ‘2004, che ha solo sedici anni e mezzo. Si chiama Chaka Traorè, esterno offensivo di fascia sinistra che ha portato a casa la soddisfazione dell’esordio contro la Lazio dopo la gara vista in panchina a Reggio Emilia contro il Sassuolo. È un giocatore interessante da monitorare con grande attenzione, è il primo ‘2004 ad esordire tra i professionisti nel calcio italiano.
7. Bryan Gil è un talento, in futuro può essere una grande risorsa per il Siviglia che l’ha girato in prestito all’Eibar. È un giocatore associativo, classe ‘2001, ama muoversi su tutto il fronte offensivo, ha la sensibilità per la costruzione della manovra, è a quota 14 presenze tra Liga e Copa del Rey, ha realizzato tre gol e un assist. Nel suo curriculum anche una doppietta al Granada oltre a quanto fatto nelle Nazionali giovanili spagnole. Ha fatto parte della Nazionale Under 19 che ha vinto l’Europeo Under 19 e ora è dentro il gruppo dell’Under 21 in cui ha già totalizzato tre presenze.
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8. Yunus Musah preferisce partire da destra sul fronte offensivo, ha conquistato il Valencia, avendo totalizzato 22 presenze con un gol e un assist. Tanta roba per un ragazzo nato il 29 novembre ‘2002 che poco meno di due mesi fa ha compiuto diciotto anni. Dopo McKennie, Reynolds, Pulisic, si tratta di un altro talento americano, un segnale della crescita del movimento calcistico negli Usa. A novembre, prima che compiesse 18 anni, ha già disputato due gare nella Nazionale americana, il Valencia ha puntato su di lui prendendolo dall’Arsenal.
9. 5 gol e 1 assist è il bottino di Yeremi Pino, esterno offensivo del Villarreal che sa muoversi su tutta la trequarti, riuscendo a conquistare spazio in tutte le competizioni: Liga, Europa League e Coppa del Re. Parliamo di un giocatore di qualità, classe 2002, nazionale Under 18 spagnolo, da monitorare con grande attenzione.
10. L’Athletic Bilbao ha compiuto un’impresa, vincendo la Supercoppa grazie ai successi contro Real Madrid e Barcellona. In mezzo al campo c’era un ragazzo classe 2000, molto interessante, un centrocampista dalla spiccata visione di gioco: si tratta di Unai Vencedor, che dopo la scorsa annata nella seconda squadra del club basco, è riuscito a conquistare la fiducia di Marcelino.