Il Presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, è pronto a dare una scossa all’ambiente: il numero abruzzese non ha digerito la sconfitta con la Salernitana
Il Pescara fa sul serio ed è pronto a prendere provvedimenti dopo la brutta figura collezionata sul campo della Salernitana. La sconfitta per 2-0 nell’ultimo turno di Serie B non è stata digerita dal presidente abruzzese Daniele Sebastiani, deciso più che mai a prendere seri provvedimenti per dare una svolta alla stagione della sua squadra.
Pescara, la furia di Sebastiani
Il Presidente del Pescara è intervenuto senza mezzi termini ai microfoni di Rete 8: “Bisogna dare una svegliata a tutti. Sappiamo già cosa fare sul mercato, ma si tratta di far capire a quelli che sono qui che oltre alla bravura devono metterci qualcosa in più“. Il riferimento è all’atteggiamento di alcuni giocatori, apparsi svogliati: “Se poi non si gioca per la squadra, quello che poi si prova in settimana sfuma“.
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Il Pescara – penultimo in classifica a 16 punti – è reduce da due sconfitte consecutive, ma mister Breda non è a rischio: “Diamo le colpe a chi ce l’ha, bruciamo gli allenatori ogni anno e non va bene cosi”, ha detto Sebastiani, aggiungendo: “Voglio capire qualcosa e chi non ha voglia di stare a Pescara è meglio che vada”.
C’è aria di cambiamento a Pescara: il presidente Sebastiani è pronto a dare seguito alle parole con i primi provvedimenti: “Forse Pescara è diventata un’isola felice, ma io so essere anche una testa di ca***“. A pagare potrebbero essere i calciatori svogliati, con l’arrivo di nuovi innesti: tra tutti Rigoni, accostato al Pescara e non smentito dal presidente.