In esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com, la voce della campionato cadetto (e non solo), Riccardo Mancini: la sua analisi di questo 2020
E’ stato un 2020 pieno zeppo di sorprese (nel bene e nel male), ma che ha visto allo stesso tempo una delle annate più equilibrate e combattute della storia recente. Un’annata che si è divertito (e anche tanto) a raccontare Riccardo Mancini, voce della Serie B per DAZN: “Tra le sorprese di questo 2020 ci metto senza dubbio il Venezia – racconta in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com – grazie a un allenatore che pratica calcio, che ha dato un’identità e un carattere deciso a questa squadra che, oltre a un collettivo ben assemblato, ha sicuramente dei singoli molto forti come Forte, Aramu e Lezzerini, per me tra i migliori in B nel loro ruolo. Lo Spezia per molti è stata una sorpresa dello scorso campionato, sicuramente per come era partito, non per quello che è riuscito a esprimere sul campo. Gioco e tanta qualità. Quanto è bravo Italiano…”.
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Mancini: “Cremonese, che delusione! Scamacca e Maggiore le sorprese del 2020”
Ad ogni sorpresa, però, corrisponde anche una delusione: “Quella davvero grande è stata la Cremonese che aveva fatto un mercato da big e si è ritrovata in una zona molto pericolosa – continua Mancini – Serve un click perché i giocatori ci sono. Tra le grandi conferme, come sempre, il progetto intrigante del Cittadella che pesca molto dalle categorie inferiori e ogni anno è lì, a lottare per salire in A”.
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Momento di promossi e bocciati, anche per i calciatori, alcuni dei quali hanno vissuto davvero un 2020 sorprendente, come racconta Mancini :”Il calciatore che mi ha sorpreso di più in generale considerando la scorsa B è stato Scamacca. Ha avuto una crescita rapidissima, ha doti molto importanti ma non credevo potesse fare questo salto così in alto nel giro di pochi mesi. Altro nome quello di Giulio Maggiore, un altro che ha una strada piena di luce davanti a se. Delusione, in generale, l’attacco della Cremonese, mi aspettavo qualche gol in più da Daniel Ciofani che è uno che in questa categoria di gol ne ha fatti tanti. Ma credo abbia pagato il momento non felice per i grigiorossi”.
Mancini: “Il 2021 può essere l’anno dei giovani, Ricci e Bettella su tutti!”
Cosa aspettarsi dal 2021, invece, resta materia difficile da prevedere, ma in quanto a giovani talenti, Mancini non ha dubbi: “Il 2021 può essere l’anno di due giovani che da qualche anno mi piacciono molto. Bettella e Samuele Ricci, difensore che viene da una scuola come quella dell’Atalanta che sa come allevare i suoi giovani. E chissà che non riesca a raggiungere la serie a con il Monza. Ricci invece ha una personalità non da 19enne e colpi di qualità. Entrambi secondo me presto li vedremo in alto”.
