Fa discutere quanto accaduto in Casertana-Viterbese, con i campani in scesi in campo in 9 uomini. Arriva lo sfogo del ds
Ivano Pastore, direttore sportivo della Casertana, ha parlato a Radio Punto Nuovo del caso scoppiato durante il match con la Viterbese, che ha visto i campani scendere in campo con soli 9 uomini a causa della rosa decimata da coronavirus: “Per quanto possano esserci protocolli, devono prevalere valori sportivi. E ieri il calcio ha fatto una brutta figura. Noi avevamo 15 calciatori colpiti dal Covid, 2 squalificati e 4 infortunati. Per la Lega sono calciatori arruolabili perché non hanno il Covid. Con il campionato Primavera fermo non possono giocare. Siamo rimasti in 9 ed avevamo già sfruttato lo slot contro il Bisceglie”.
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Casertana-Viterbese, l’annuncio in vista della Juve Stabia
Poi ancora sull’intervento della Asl: “Non so come si quantifichi un cluster. La Lega sostiene che la Casertana aveva 16 calciatori a disposizione: c’erano conteggiati anche gli infortunati e gli squalificati. Bastava che la Viterbese accettasse il nostro rinvio. Se la Viterbese avesse accettato, la Lega avrebbe ratificato il rinvio. Ieri sono scesi in campo due calciatori febbricitanti. Vedere tutta questa mancanza di buon senso ci ha fatto commettere un errore: non avremmo dovuto giocare”.
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Infine, Pastore ha aggiunto a proposito della prossima gara, mercoledì con la Juve Stabia: “Ne parleremo con il Presidente, ma non ha senso andare a Castellammare”.