In esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com, il commosso ricordo di Paolo Rossi da parte di Vinicio Verza: “Se ne va un compagno di vita”
Si sono conosciuti a 15 anni e di lì condiviso i periodi più belli della propria giovinezza. C’era una sorta di filo rosso che collegava le vite e le carriere di Paolo Rossi e Vinicio Verza: “E’ difficile trovare le parole – racconta in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com, un commosso Verza – Con Paolo feci amicizia nel settore giovanile della Juventus, poi abbiamo fatto un percorso quasi parallelo: Vicenza, Juventus, Milan, Como e Verona. Ad anni alterni ci siamo sempre ritrovati, eccezione per le parentesi di Cesena e Perugia. Quarant’anni di amicizia… E’ davvero complicato esprimere il mio dolore”.
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Paolo Rossi, il ricordo di Verza: “Se n’è andato in silenzio, è stato il Figlio dell’Italia”
“Paolo è stato un grande calciatore, ha vinto un Mondiale, ma quando si parla di lui, si parla dell’uomo”, continua con la voce rotta Verza, che rende difficile trattenere l’emozione anche per chi lo intervista. “Paolo è stato il Figlio dell’Italia e con lui ha lasciato di buono tutto quello che ci ha regalato. A Vicenza abbiamo condiviso il nostro primo anno tra i professionisti e anche un appartamento scarno e povero, dove guadagnavamo cifre irrisorie per il calcio moderno, ma che a noi bastavano per vivere e sopravvivere. Negli ultimi anni si era trasferito in Toscana, ma il nostro rapporto è sempre stato vivo. Ogni volta che veniva a Vicenza era occasione per ricordare i bei tempi…”.
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Nel salutarci con Vinicio, la domanda ci è sembrata quasi spontanea: oggi se n’è andato il più grande centravanti della nostra storia, quella del calcio italiano? “Sì, e lo ha fatto in silenzio, com’era lui – ci risponde in maniera fraterna – Era un normale. Questo era Paolo…”.
