L’ex Inter, titolare fisso con Roberto Mancini, è un’occasione ghiotta per la Serie B. Ma occhio alla chiamata dall’Argentina
Le occasioni per giocare in Serie A sono drasticamente diminuite, con il passare del tempo, per Gary Medel. Il centrocampista, titolare indiscusso dell’Inter nelle stagioni tra il 2014 e il 2017, era tornato in Italia nella passata stagione con il Bologna dopo un paio di stagioni e mezza con i turchi del Besiktas. Per il classe 1987 l’età avanza ed i minuti in campo, in questa stagione, sono appena 56 in totale. Pertanto il calciatore potrebbe rappresentare una buona opportunità per la Serie B, con squadre come Salernitana o Spal, tra le candidate per la promozione stando all’attuale classifica e al rispettivo rendimento in campionato, che potrebbero provare a piazzare il colpo a gennaio.
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Serie B-Medel, ma c’è il Boca
Ma a far sfumare la suggestiva idea per i granata e gli estensi ecco il Boca Juniors dall’argentina. Secondo quanto rivelato da Fichajes.net, il club – in cui ha già militato tra il 2009 e il 2011 – starebbe seguendo le sue orme per aggiungere esperienza e qualità alla rosa, in vista anche della possibile partenza di Jorman Campuzano nel mercato invernale. Per tale ragione il cileno, che conosce bene il club di Carlos Tevez e che vanta un’importante esperienza anche a livello internazionale con i club europei (Siviglia e Inter su tutti), tornerebbe molto utile al tecnico Miguel Angel Russo.
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In caso di chiamata da Buenos Aires, dunque, Medel potrebbe rifiutare ogni eventuale offerta dalla Serie B e fare ritorno in Argentina, dove ha già giocato agli albori della sua carriera e prima del grande balzo nel calcio europeo.
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