Catania, maxi squalifica per Raffaele

Arriva la maxi squalifica per il tecnico del Catania, che si è giustificato per il gesto con la Vibonese con nuove dichiarazioni

È una partita che fa discutere quella tra Catania e Vibonese, valevole per l’undicesima giornata del campionato di Serie C, girone C. La gara è terminata sul risultato di 2-1 in favore dei rossazzurri che si sono imposti grazie alle reti di Welbeck e Pecorino. A nulla è servita la marcatura realizzata da Plescia.

Sul web è diventato ormai virale sul web il gesto dell’allenatore del Catania Giuseppe Addamo Raffaele, che nei minuti finali del match è entrato in campo e ha fermato un’azione offensiva degli ospiti. La gara era sul risultato di 2-1 in favore dei padroni di casa che stavano difendendo il risultato durante i minuti di recupero.

Catania-Vibonese, quattro giornate di squalifica a mister Raffaele: “Pensavo fosse fallo”

viola Brescia Spal — Pallone Serie A (Getty Images)

Il giudice sportivo ha condannato il gesto di mister Raffaele e lo ha sanzionato con una squalifica per quattro giornate “perché, a gioco in svolgimento, entrava sul terreno di gioco sottraendo la disponibilità del pallone a un calciatore della squadra avversaria, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per decretarne l’espulsione“.

Ecco le parole del tecnico che ha commentato il gesto a ‘La Sicilia’: “Ero convinto fosse fallo, ho messo il piede in campo e ho capito solo dopo che non c’era stato nessun fischio, si vede anche dalle immagini. parliamo di un’azione a centrocampo, non di una palla gol. È stato un fraintendimento, poi ho visto il cartellino rosso”.