Botta e risposta tra il presidente del Palermo, Dario Mirri, e il dirigente del club siciliano, Tony Di Piazza: ecco tutte le dichiarazioni
Palermo (Getty Images)Ancora polemiche in casa Palermo. Dopo alcune dichiarazioni del presidente, Dario Mirri (Di Piazza è un socio, non un amministratore. I soci fanno i soci e abbiamo un ottimo amministratore. Ma si prosegue sicuramente insieme e sono sicuro che Di Piazza farà il suo versamento, ha confermato la volontà di tener fede all’impegno), è arrivata pronta la risposta di Tony Di Piazza, dirigente del club siciliano come riporta l’ANSA: “Devo precisare, smentendo altre voci, che rivesto la carica di amministratore della SSD Palermo, al pari di Mirri e Sagramola; vorrei ricordare a tutti che amministrare una società espone a notevoli responsabilità giuridiche”.
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Palermo, la replica di Di Piazza
Lo stesso dirigente del Palermo ha continuato nella replica: “Sono stato rappresentato come una persona con le idee confuse. Le sue affermazioni non sono veritiere, perché mi sono dimesso dalla carica di vicepresidente della società e ho confermato le dimissioni nel Cda del 26 maggio”.
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Poi ha aggiunto senza peli sulla lingua: “Se si fosse riproposto un clima di collaborazione, avrei riconsiderato le mie dimissioni. Inoltre, ho anche comunicato l’intenzione di cedere la quota di partecipazione sociale e non ho cambiato idea su questo punto, né fatto comunicazioni in questo senso”.
Dopo la promozione in Serie C continuano le polemiche in casa Palermo, soprattutto a livello societario dopo la felicità per il successo a livello sportivo.
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