Le possibili decisioni riguardo promozioni e retrocessioni hanno scatenato la rabbia del presidente Vigorito. Arrivano le sue dichiarazioni
Sono ore importanti e decisive per il calcio italiano, che nel Consiglio Federale stabilirà il da farsi per il futuro in vista della ripresa del campionato. Una votazione dei club avrebbe aperto al possibile blocco delle retrocessioni e quindi delle promozioni nel caso in cui dovesse esserci un nuovo stop a causa del coronavirus. Questa ipotesi, però, avrebbe scatenato la rabbia dei club che militano alle prime posizioni.
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Benevento, furia Vigorito: “Alcuni vedono il coronavirus come un’opportunità”
Oreste Vigorito, presidente del Benevento, l’ha commentata attraverso i microfoni del Corriere dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Io dovrei accettare di vedere il Brescia in Serie A con 16 punti e il Benevento in Serie B con 69, con una media di due e mezzo a partita e quasi cento potenziali? Ma di che stiamo parlando? Da molti il coronavirus è vissuto come una tragedia mentre altri lo vedono come un’opportunità”.
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Sul calcio: “Qui siamo arrivati al blocco dei cervelli e della dignità. C’è qualcuno che vuole tenersi il menu intero e lasciare a noi dei panini al formaggio scaduti. Io e altri presidenti abbiamo tolto del tempo e delle risorse alla famiglia, ai collaboratori e ai dipendenti solo per quella che è una passione. Ne devono rispondere anche loro”.
Quanti soldi sono stati spesi dal Benevento in questi anni? La risposta è breve ma chiara: “Non lo dico altrimenti i miei figli mi diseredano”.
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