Livorno, in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com, l’ex amaranto Marco Amelia sulla situazione societaria: “Sono affranto e preoccupato”
Giorni tempestosi, non solo per l’emergenza pandemica, in quel di Livorno. La situazione societaria è ormai una vera e propria polveriera, con la cessione del club che sembra essere definitivamente saltata. Una querelle che alimenta ancor di più il malcontento dei tifosi, già delusi per le ultime opache stagioni del club e che preoccupa molto anche alcuni ex amaranto, come spiega Marco Amelia in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com.
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Livorno, Amelia: “Affranto e preoccupato dalla situazione societaria. Spero il club torni a lottare per la Serie A”
“Dispiace tanto vedere una piazza come Livorno vivere questa situazione sportiva – spiega l’ex amaranto Amelia – Sono affranto e preoccupato per quello che sta attraversando il club. C’era stata questa cessione, ma da quanto leggo ormai è saltata. Mi auguro vivamente che il Presidente possa ritrovare quelle energie che lo riportino a far rinascere il Livorno. La città e i tifosi meritano una squadra di levatura più alta. E’ fondamentale, le persone lì vivono di calcio. Spero di rivedere presto il club tornare a giocare per la Serie A, con tanti tifosi nuovamente allo stadio. Purtroppo i risultati sono sempre fini ad un insieme di fattori – continua Amelia – E questo interessa tutta l’organizzazione generale del club. Evidentemente, negli ultimi cinque anni sono mancate un po’ cose, alcune di queste fondamentali: dal rendimento dei giocatori in campo, dai troppi cambi di panchina, fino a qualche scelta dirigenziale”.
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“Cambiare troppo spesso rende difficile ottenere risultati con continuità – conclude Amelia – Mentre un gruppo consolidato negli anni, invece, può reggere meglio e dare maggiori garanzie. Questo, però, resta un mio parere da esterno, ci sarebbe bisogno di vivere dall’interno lo spogliatoio e la società per capire meglio certe dinamiche”.