Gigi Simoni, uomo record della Serie B: calcio in lutto per la sua morte

Gigi Simoni
Pallone Serie B (Getty Images)

E’ scomparso in seguito ad un ictus Gigi Simoni, il mondo del calcio italiano in lutto. Ecco curiosità e tappe fondamentali della sua carriera

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Luigi Simoni. L’allenatore è morto ad 81 anni in seguito ad un ictus che lo aveva colpito nel giugno dello scorso anno, negli ultimi giorni le sue condizioni erano decisamente peggiorate fino al decesso, avvenuto nell’ospedale di Pisa. Di ‘Gigi’ resterà per sempre un grande e affettuoso ricordo legato al calcio italiano: la sua lunga carriera da allenatore registra diversi successi ed alcuni particolari record, ma anche aneddoti polemici ed indelebili per gli appassionati del genere.

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Gigi Simoni, dall’Inter alla Serie B: carriera di grandi successi

Tra i tantissimi club allenati in una carriera durata circa 30 anni c’è l’Inter. Con i nerazzurri Simoni riuscì a vincere la Coppa Uefa 1997/98, stesso anno in cui infuriò, da parte sua e dei tifosi interisti, la polemica per il contatto Iuliano-Ronaldo. E proprio ai nerazzurri lega forse i migliori momenti della propria carriera, seppur a volte controversi, come l’esonero avvenuto durante il ritiro della Panchina d’Oro. Tra le sue tappe anche il Napoli nel 2003. Storiche, poi, le sue innumerevoli promozioni dalla Serie B alla Serie A: sono 7 ed è tutto suo il record. Simoni ha infatti guidato dalla serie cadetta alla A due volte il Genoa (1975-1976 e 1980-1981) e il Pisa (1984-1985 e 1986-1987), il Brescia (1979-1980), la Cremonese (1992-1993) e infine l’Ancona (2002-2003). Altro grande merito gli va attribuito per la grande scalata della Cremonese fino, appunto, alla Serie A.

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Gigi Simoni
Gigi Simoni (Getty Images)

Proprio ai colori grigiorossi è legata la sua ultima avventura calcistica: tra il 2013 e il 2016 ne è stato prima direttore tecnico e, in seguito, presidente.

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