Possibile perdita da 5 milioni in caso di mancata ripresa del campionato di Serie B, il presidente del club teme il peggio: parla Sebastiani
L’eventuale mancata ripresa del campionato è un rischio che teme molto il presidente del Pescara Daniele Sebastiani. Il numero uno del club abruzzese, che ha rilasciato a Rete8 alcune dichiarazioni, ha espresso le proprie preoccupazioni circa gravi perdite economiche che l’interruzione definitiva della Serie B potrebbe causare. “L’eventuale mancata ripresa del campionato costerebbe al Pescara 5 milioni di euro – ha infatti chiarito il patron dei ‘delfini’ – per recuperarli occorrono cinque anni di gestione sana, per cui si cercherà di riprendere in massima sicurezza e tranquillità”.
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Pescara, Sebastiani: “Ricominciare per evitare guai peggiori”
Poi ha continuato: “Però al di là di questo il Pescara si iscriverà comunque al prossimo campionato, sia finendo questo sospeso che non finendolo. Per cui, in questo senso, il problema non esiste”. Parlando invece della ripresa possibile del campionato: “Certo, stando così le cose si rischia di rovinare questo campionato e anche il prossimo. È un rischio che il calcio deve però correre e assumersi perché la volontà è quella di ricominciare per evitare guai maggiori”.
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Infine, sugli allenamenti, ha aggiunto: “Noi riprenderemo gli allenamenti con tutta la squadra qualche giorno dopo il 18 maggio, sperando di poter guardare al futuro con ottimismo”.
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