Il presidente del club esce allo scoperto: l’iscrizione al prossimo campionato è a rischio. Emergono i primi problemi del coronavirus nel calcio
Ha parlato al Corriere dello Sport Franco Iachini, presidente del Teramo, annunciando di non poter garantire l’iscrizione del proprio club al prossimo campionato di Serie C. “La nostra società è solida, non ci sono debiti, ma non posso assicurare l’iscrizione al prossimo campionato, perchè devo prima prendere in considerazione la situazione economica che ci circonda, capire innanzitutto quale sarà il futuro della mia azienda e distinguere quali saranno le risorse da poter eventualmente destinare al calcio”, ha dichiarato. Poi ha aggiunto: “Quest’anno ho compiuto un grande sforzo, se non ci saranno contributi da parte del territorio non me la sento di garantire io stesso l’onere, anche per rispetto della mia famiglia”.
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Teramo, il rimorso di Iachini: “Ho agito di fretta”
Ma il numero uno del club biancorosso ha parlato anche del rimorso legato al suo insediamento al vertice: “Se non avessi agito di fretta, adesso non sarei qui a parlarne. Con il senno di poi non rifarei quello che ho fatto, perchè quando ho rilevato la società avevo delle aspettative ma poi le problematiche burocratiche mi hanno fatto cadere le braccia. C’è uno stadio che non ancora riusciamo a trasferire, il campo dell’Acquaviva, per la cui gestione abbiamo chiesto un bando pubblico, che non ancora arriva…”.
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Tra aspettative deluse ed incertezze relative al futuro a causa dell’emergenza coronavirus, il numero uno del Teramo sembra sul punto di fare un grande passo indietro. Potrebbero seguire altre decisioni simili in Serie C, dove le difficoltà economiche saranno maggiori che nelle altre categorie professionistiche.
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