È caos in Serie C: il criterio per stabilire la quarta promossa scatena le polemiche del Bari. Arrivano le dichiarazioni del Sindaco
Sono passati ormai più di due mesi da quando il pallone ha smesso di rotolare e ancora oggi ci sono tante incertezze sul futuro del calcio italiano. L’emergenza coronavirus sembrerebbe essere in una fase di discesa ma è ancora presto per parlare di eliminazione totale, per cui ci sono ancora tanti interrogativi riguardo la ripresa dei campionati.
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La Serie A sembrerebbe intenzionata a ripartire nella prima metà di giugno mentre in Serie B ci sono ancora più dubbi su una possibile ripresa. In Serie C invece ci sarebbe la decisione dello stop da ufficializzare durante il Consiglio Federale, ma non mancano le polemiche per ciò che è stato deciso nell’ultima assemblea di Lega Pro.
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Bari, sindaco Decaro: “Non si può decidere la promozione con un algoritmo”
Il Bari non è d’accordo sulla decisione di sospendere definitivamente i campionati e assegnare la promozione in Serie B al Carpi, considerata come miglior seconda per la media punti. Al Corriere dello Sport ha detto il suo punto di vista anche il Sindaco di Bari Antonio Decaro, di seguito sono riportate le sue parole.
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“In Serie C si devono fare i playoff per decretare la quarta squadra promossa sul campo e non a tavolino. Il criterio della media punti rappresenta solo una soluzione bizzarra rispetto a ciò che sono le linee guida stabilite dall’Uefa. Credo che debba intervenire il Consiglio Federale, per me è assurdo che un algoritmo matematico decida chi andrà in Serie B”.
La proposta: “Sarebbe meglio giocare in una sede unica tutte le sfide, in questo modo a decidere la promozione sarà il pallone”.
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