La Serie B potrebbe riaprire i battenti nelle prossime settimane: il presidente del club cadetto allo scoperto con una proposta a sorpresa
Non è un mistero che la volontà comune, tra Serie A e Serie B, sia quasi totalmente quella di tornare in campo per completare l’attuale stagione. Se da un lato c’è la sicurezza, dall’altro la voglia e la necessità di dare una scossa al movimento calcistico fermo da oltre due mesi. In tal senso arriva una clamorosa proposta dal presidente del Pordenone Mauro Lovisa: ecco di cosa si tratta.
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Pordenone, il presidente Lovisa: “Serie B a porte aperte. Ecco come”
Intervistato ai microfoni de ‘Il Messaggero Veneto‘, il numero uno del club friulano ha voluto dire la sua sulla sempre più probabile ripresa del campionato di B: “Permettiamo agli appassionati di seguire la propria squadra, distanziamo uno spettatore ogni cinque posti”. E’ questa una parte della proposta di Lovisa che ha poi aggiunto: “Ricordo la gara con il Cittadella a porte chiuse, sembrava un amichevole. Bisogna pensare anche ai tifosi”.
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Il numero 1 del Pordenone ha ampliato il suo discorso: “Riaprire il Friuli? Una buona idea, con tutte le cautele del caso. Farò richiesta di aprire alcuni settori del Friuli, se la bocceranno ci avrò provato”. Un pensiero infine all’estate che potrebbe aiutarci ad affrontare la pandemia, facilitando il ritorno sugli spalti: “Il nostro stadio può accontentare i 1500 abbonati, anche mantenendo le distanze che in estate è una cosa che male non fa”.
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L’ultima proposta dunque per provare a ritornare alla normalità viene dal presidente del Pordenone: nelle prossime settimane gli sviluppi decisivi per determinare il futuro del campionato cadetto.
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S.C
