Serie B, il dirigente: “Ho avuto il Coronavirus!”

Arrivano dichiarazioni forti del direttore generale del Venezia Dante Scibilia, tra le vittime del Coronavirus nel mondo del calcio

Sono momenti difficili quelli vissuti dalla Serie B ed in generale da tutto il mondo del calcio. L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio il movimento calcistico che ha intenzione, pian piano, di provare a risollevarsi magari concludendo l’attuale campionato cadetto. In tal senso, arrivano dichiarazioni forti di uno dei dirigenti di B che ammette di aver avuto il Covid-19.

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Venezia, Scibilia allo scoperto: “Avrei potuto contagiare qualcuno”

Intervistato dal ‘Corriere Veneto’, il direttore generale del Venezia esce allo scoperto e confessa di aver contratto, tra fine febbraio ed inizio marzo, il Coronavirus. “Prima della trasferta di Pisa mi si erano manifestati i sintomi, un periodo orribile“, ammette Scibilia che poi prosegue: “Avrei potuto contagiare giocatori e staff visti gli abbracci a fine partita”. Il dg del club lagunare descrive poi i sintomi del Covid-19: “Ho avuto tosse, febbre, problemi renali ed un enorme senso di stanchezza, ero preoccupato e sconfortato”.

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Scibilia ha raccontato infine come ha contrastato il virus che sta facendo innumerevoli vittime in tutto il mondo: “Ho lottato a casa, la lastra ai polmoni mostrava un’infiammazione. Attraversare la strada era come fare una maratona, ci ho messo 20 giorni a riprendermi dalla febbre”, ha detto il dirigente del Venezia che ha concluso: “Quando la febbre superava i 38 gradi, prendevo la tachipirina ma mi sembrava che la temperatura fosse salita fino a 41“.

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S.C