Non è un momento facile per il calcio italiano, fermato da nuove dichiarazioni di Spadafora. Arriva il messaggio nei confronti del ministro
Non è un momento facile per il mondo del calcio, visto che è quasi impossibile prevedere se e quando i campionati ripartiranno. Questa situazione ha creato una spaccatura all’interno di questo sport a causa delle diverse opinioni che hanno i dirigenti delle varie società.
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Ieri c’è stata un’apertura degli allenamenti sul campo ma solo a livello individuale o in gruppi da massimo cinque calciatori, ciò non significa che il calcio ripartirà con certezza, almeno da come ha riferito Vincenzo Spadafora in serata. Cosenza e Pescara sembrerebbero le due società di Serie B più interessate all’eventuale ripresa del campionato e intanto gli abruzzesi hanno già disposto gli allenamenti facoltativi per i propri calciatori.
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Serie B, ds Trinchera: “Si sta perdendo tempo, vogliamo ricominciare”
Ci sono tanti altri club vorrebbero ripartire ma attendono ancora ulteriori novità prima di far riprendere gli allenamenti. Nel frattempo Stefano Trinchera, ds del Cosenza, ha voluto lanciare un messaggio al Ministro dello Sport Spadafora attraverso un’intervista ai microfoni di calciolecce.it. Di seguito sono riportate le sue dichiarazioni.
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“A Spadafora direi che vogliamo ricominciare. Servono azioni ben precise, noi navighiamo a vista ma non c’è mai la sensazione di avere delle certezze. Passano i giorni ma non arriva mai un passo in avanti, si perde solo tempo. Se arrivasse uno stop del calcio ne risentirebbe tutto il sistema, per questo bisogna farlo riprendere”.
Tutela per i calciatori: “Ovviamente, bisognerebbe rendere la ripresa compatibile alle misure cautelative, senza mettere calciatori allo sbaraglio”.
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