Nel 25 aprile, festa della Liberazione in Italia, Antonio Junior Vacca può dire di aver sconfitto il Covid-19
Il 25 aprile per l’Italia è il giorno in cui festeggia la liberazione dall’occupazione nazi-fascista. Per Antonio Junior Vacca, invece, questo è il giorno in cui può finalmente festeggiare per essersi liberato del coronavirus. Il Venezia ha diramato un comunicato ufficiale sulle condizioni del suo giocatore, che ha effettuato due tamponi entrambi negativi.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Salernitana, futuro Ventura | “Per me resta”
Ecco la nota ufficiale: “Antonio Junior Vacca ha effettuato, come da protocollo, il doppio controllo con test diagnostici per il coronavirus-Covid 19. Gli esami hanno dato esito negativo, pertanto il giocatore risulta completamente guarito. Vacca inoltre si sottoporrà a tutti gli altri accertamenti previsti dal protocollo non appena sarà possibile”.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, ESCLUSIVO Altobelli su Esposito: “Meglio 5 gare con l’Inter che 30 in Serie B”
Coronavirus, Vacca guarito: era l’unico tesserato di B ancora contagiato
In Serie B, tra tutte le 20 squadre presenti, sono stati colpiti solo il centrocampista del Venezia Antonio Junior Vacca e il presidente del Pordenone Mauro Lovisa. Il primo dunque è guarito oggi, dopo quasi 20 giorni dalla positività, mentre il secondo ci ha messo poco meno di una settimana e ha comunicato la sua negatività il 17 aprile.
LEGGI ANCHE >>> Serie B, ripresa campionato | Angella carico: “Perugia da A”
Dopo la bella notizia di oggi non ci sono più persone della Serie B contagiate dal virus. Questo sicuramente è un aspetto fondamentale per quanto riguarda una possibile ripresa del campionato, anche se ancora oggi risulta difficile o quasi impossibile prevedere se il pallone tornerà a rotolare già in questa stagione.
Nel frattempo la Lega continua a lavorare per provare a programmare una ripartenza tra maggio e giugno.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Serie B, caos Trapani | “La società racconta storielle”
Coronavirus, nuova ‘minaccia’ di Stirpe: “Faremmo ricorso”
