Gennaro Tutino, attaccante dell’Empoli in prestito dal Napoli, è pronto a ripartire e a prendersi gli azzurri
E’ arrivato all’Empoli durante la fase del mercato di riparazione di gennaio, Gennaro Tutino, attaccante 23enne dell’Empoli in prestito dal Napoli, racconta sulle colonne del quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport” come sta passando la quarantena: “Non è facile restare fuori dal campo. Abbiamo avuto molto tempo, però, di concentrarci anche su cose che prima non potevamo come ad esempio stare per molto tempo con le nostre famiglie”. Tutino crede che per ripartire sia importante, oltre che l’aspetto fisico, anche quello mentale: “Tre settimane di allenamento siano abbastanza ma ci vorrà un impegno e una condizione mentale giusta per ripartire dopo tutto quello che è successo”.
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Gennaro Tutino: “Empoli grande società”
“Dopo Verona ho scelto Empoli perché la ritengo una grande società, al netto di quella che era la posizione in classifica” dice Tutino, il quale elogia anche mister Marino: “Ci ha dato una scossa trasmettendo serenità e dando un’iniezione di fiducia, infatti stavamo facendo un buon campionato”. Gennaro Tutino fa un resoconto delle sue esperienza: “Sono soddisfatto quando riesco a fare quello di cui sono capace di fare. Oggi sono all’Empoli e lavorerò duramente per questa maglia lavorando giorno dopo giorno”.
L’attaccante napoletano guarda anche ai propri idoli: “I miei idoli sono Ronaldo, Messi, Henry, Ronaldinho e Cristiano Ronaldo. Da bambino li ammiravo ma dovessi sceglierne uno dico Ronaldo il fenomeno, uno dei più forti esistiti per me”. Il numero 37 dell’Empoli parla anche dei compagni di squadra con cui ha giocato: “Okereke e Castrovilli sono giocatori forti. Come difensori penso ad Alessio Romagnoli, già nelle giovanili era forte e ora ha confermato di esserlo con la maglia del Milan”.
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Francesco Di Pasquale
