Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora ha parlato dell’attuale situazione sportiva colpita dall’emergenza coronavirus
E’ intervenuto ieri sera nella trasmissione Tg2 Post il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora il quale ha parlato dell’attuale situazione sanitaria che ha bloccato tutto l’indotto sportivo. Lockdown anche per allenamenti e campionati. “Io oggi non do assolutamente per certa né la ripresa del campionato né quella degli allenamenti dal 4 maggio” ha detto Spadafora che ha poi continuato: “Il mondo del calcio deve ripartire, speriamo il prima possibile, ma nessuna riapertura si può dare per certa se non capiamo che esistono le condizioni nel nostro Paese. Il 4 maggio è il giorno in cui l’Italia comincerà pian piano a ripartire ma bisogna capire se potranno riprendere anche le attività sportive”.
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Spadafora: “Valutare il tutto con estrema sicurezza”
Spadafora ha rilasciato un commento anche sulle altre attività legate all’indotto sportivo: “Mi interessa che riparta tutto il mondo dello sport. C’è tantissima gente che mi scrive perché vuole andare in palestra, a danza o a correre all’aperto. Valuterò con attenzione la possibilità che possano ricominciare anche tutti gli allenamenti”.
Spadafora conclude il suo intervento al Tg2 Post lasciando un pensiera sulla questione legata alla decisione dei diritti televisivi: “Quando il mondo del calcio non vuole prendere decisioni importanti invoca l’intervento del governo. Quando però il governo lo fa il mondo del calcio rivendica la sua autonomia”. Il Ministro dello Sport precisa: “E’ un meccanismo complicato il mondo dei diritti televisivi, non è proprio un mondo semplicissimo. In questa occasione vedremo di decidere compatibilmente con le norme di sicurezza”.
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Francesco Di Pasquale