Il Coronavirus continua a mietere vittime: tra queste, il nonno del portiere dello Spezia Simone Scuffet. Le sue parole
Il Coronavirus continua a strappare migliaia di persone ai propri cari, in una situazione quasi surreale per l’Italia e non solo. In tal senso, con lo stop forzato dei campionati, i calciatori attendono la possibilità di tornare in campo per concludere la stagione. Tra questi Simone Scuffet, estremo difensore dello Spezia, che nelle scorse ore ha purtroppo perso il nonno a causa del Covid-19: ecco le sue parole al ‘Messaggero Veneto’.
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Spezia, Scuffet ricorda il nonno: “Ti porteremo nel cuore”
Poche ma significative le parole di Simone Scuffet che negli ultimi giorni ha vissuto un grave lutto familiare. Si è spento infatti il nonno del portiere dell’Udinese, in questa stagione in prestito in Serie B allo Spezia, a causa del Coronavirus. “Giovanni Visintini di Remanzacco, mio nonno, ci ha lasciati sabato dopo giorni di lotta contro il Covid-19″, ha dichiarato il 23enne friulano che ha poi aggiunto: “Aveva 91 anni, ha vissuto una vita felice. Lo ricorderemo con affetto e lo porteremo nel cuore“. Parole strazianti del giovane calciatore che ha poi voluto fare una promessa a nonno Giovanni: “D’ora in avanti, parerò anche per te”.
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L’isolamento a cui è sottoposto il giocatore non è facile e come tutti, Scuffet prova ad analizzare la situazione: “Capisco chi ha perso i propri cari, è la prima volta che viviamo qualcosa del genere. Rendiamoci conto però”, ha concluso Scuffet, “che ogni sera ci siano centinaia di persone affrante dal dolore”.
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