Pescara, Fiorillo: "Ripresa da playoff e playout. La mia paura..."

Il campionato di Serie B potrebbe riprendere nelle prossime settimane: il portiere del Pescara Vincenzo Fiorillo si è espresso sul possibile ritorno in campo

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio il calcio italiano, con la ripresa che appare ancora diverse settimane. Dalla Serie A alla Serie B, sono diversi gli scenari avvolti nell’incertezza sul possibile ritorno in campo tra maggio e giugno. In tal senso, si è espresso ai microfoni de ‘Il Corriere dello Sport‘ l’estremo difensore del Pescara, Vincenzo Fiorillo.

Pescara, Fiorillo sul ritorno in campo: “Ho una grande paura”

Il portiere genovese ha commentato l’attuale momento personale, visto l’obbligo di rimanere a casa: “Pur essendo privilegiati, ci sono ragazzi che non vedono i figli da due mesi e rischiano di non vederli per altri due. Io sono fortunato“. Amarezza ma anche voglia di ricominciare, con il portiere del Pescara che prova a guardare con ottimismo al rientro in campo: “Concentrando tutto in uno spazio limitato, si potrebbero disputare solo playoff e playout”. Una proposta che però rischia di scontentare tanti: “Ce ne saranno sempre ma serve la soluzione più indolore”.

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Valutazioni in corso anche per il possibile maxi ritiro di 40 giorni: “Conta il protocollo di sicurezza, magari in Serie A sarebbe fattibile ma in Serie B o addirittura in C faremmo fatica”. Fiorillo ha poi voluto esprimersi sulle eventuali gare a parte chiuse: “Sarebbe terribile, mancherebbe l’emozione. Si potrebbero permettere meno accessi, con tifosi distanziati ma pur sempre sugli spalti”.

Fiorillo Pescara — Vincenzo Fiorillo, portiere del Pescara (Getty Images)

Infine, il numero 1 pescarese svela una sua grande paura: “Non temo per me, ma se contagiassi mio figlio piccolo, il massaggiatore o il medico della squadra che non hanno più vent’anni… Questa è il mio grande timore”.

S.C