Ascoli, Roberto Stellone non ci sta dopo l’esonero da parte dei marchigiani in luogo di Abascal: parole di fuoco del suo legale
Ha fatto molto discutere quanto avvenuto nella giornata di ieri, con l’Ascoli che ha esonerato il tecnico Roberto Stellone. La squadra è stata affidata a Guillermo Abascal, tecnico della Primavera bianconera. La posizione di Stellone era in bilico da prima della pausa, con la squadra precipitata al quindicesimo posto e al limitare della zona playout, dopo aver raccolto soltanto due punti in cinque partite. La società ha giustificato, nel suo comunicato, l’esonero con esigenze economiche derivate dall’emergenza coronavirus. Una decisione destinata a sollevare enormi polemiche e, forse, un precedente pericoloso.
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Ascoli, l’avvocato di Stellone: “L’esonero è nullo”
Di sicuro, chi non ci sta è il tecnico esonerato, che per voce del suo legale annuncia battaglia. Paolo Rodella, avvocato di Stellone, dichiara infatti alla ‘Gazzetta dello Sport’: “Con il massimo rispetto per chi ha perso la vita o sta soffrendo a causa del coronavirus, lui è la prima vittima contrattuale dell’emergenza. Per noi, resta l’allenatore dei bianconeri. L’iniziativa dell’Ascoli è irricevibile, irrituale, improponibile, inammissibile e per quanto ci riguarda nulla”.
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Riguardo ai rilievi sollevati dall’Ascoli, che ha parlato di mediazione fallita sulla risoluzione del contratto, Rodella spiega: “La trattativa è fallita nonostante la buona volontà di Stellone. La proposta dal nostro punto di vista era irricevibile non dal punto di vista della sostanza, ma formale per la qualificazione dell’importo. Si profila un danno a carico del mio assistito per cui chiederemo il risarcimento, per la gestione mediatica della vicenda”.
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