L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio ogni aspetto della vita quotidiana così anche il mondo del calcio: il sogno di Leonardo Mancuso
L’emergenza Coronavirus non si arresta in Italia e nel resto d’Europa. In tanti vorrebbero riprendere a giocare, ma al momento la salute è l’argomento principale per tutti. E così ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” l’attaccante dell’Empoli, Leonardo Mancuso, ha svelato le sue sensazioni prima della sospensione della Serie B: “Quella a Cremona è stata la mia partita a porte chiuse. Ti rendi conto che manca qualcosa di importante”.
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Calciomercato Empoli, la strada per ripartire di Mancuso
Lo stesso centravanti del club toscano, però, non vede l’ora di ricominciare come ha rivelato durante la sua intervista: “Non mi spaventa la ripresa. Dovremo ricominciare a correre per provare a riacciuffare quella zona play off che dopo l’ultima gara ci è scivolata di mano”. Inoltre, continua a cullare il sogno Serie A: “Siamo una squadra attrezzata per questo. Servirà un finale di stagione al massimo, per provare a conquistarci quella promozione che tutti sogniamo”.
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Infine, lo stesso Mancuso, nativo di Milano, ha rivelato le ultime settimane tragiche: “Le immagini che rimbalzano dai telegiornali, anche della mia terra d’origine. Me lo raccontano ogni giorno i miei cari. Io sono rimasto qui ad Empoli, ma lì ho tutta la mia vita, i miei genitori, i miei amici più stretti”.
Quanto tutto ritornerà alla normalità, sarà più bello poter condividere emozioni e gol. Bomber Mancuso lo sa bene.
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