Botta e risposta Vrenna-Stirpe. Il dg del Crotone ha infatti risposto alla ‘minaccia’ del presidente del Frosinone di procedere per vie legali
E’ ancora un mistero la ripresa eventuale del campionato attuale, con annesse promozioni e retrocessioni. Tra le varie ipotesi figura quella per cui a salire in Serie A sarebbero soltanto le prime due classificate del campionato cadetto. Ma Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, si opporrebbe in ogni modo a tale scenario. Nei giorni scorsi ha infatti minacciato ricorso, nel caso in cui fosse il Crotone ad approdare in A, e dichiarato: “In tribunale vinceremmo a mani basse”. Non è mancata però la risposta da parte dei calabresi. Il direttore generale Raffaele Vrenna ha replicato al numero uno dei ciociari.
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Vrenna-Stirpe, la risposta del Crotone: “Ci atterremo al regolamento”
Alla Gazzetta dello Sport ha infatti detto, in polemica con le dichiarazioni di Stirpe: “Se ci fossimo fermati una gara prima, quando lui era secondo, cosa avrebbe detto? Siamo secondi per meriti, non certo per colpe”. Poi ancora ha proseguito dicendo: “L’auspicio è che il campionato riparta, ma in caso contrario non potremo far altro che attenerci al regolamento, che dice due squadre in A, ossia Benevento e Crotone“.
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In realtà, però, il regolamento preveda due qualificate ‘dirette’ in Serie A ed una dopo i playoff. A meritare la massima categoria, dunque, sono tre squadre.
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