Mauro Balata, presidente della Lega di serie B ha spaziato su diversi argomenti con particolare focus sull’emergenza Coronavirus che tiene in scacco il Paese.
Tutto fermo naturalmente anche in Serie B per l’emergenza Coronavirus. Proprio partendo dal problema che sta tenendo in scacco l’Italia, ha parlato Mauro Balata, presidente della Lega B ai microfoni di ‘Metropolis’: “Siamo dinanzi a un’emergenza senza precedenti e per sconfiggerla c’è bisogno dell’impegno di tutti, rispettando le disposizioni e le misure di contrasto dettate dal Governo. Tutto questo nella consapevolezza che maggiore sarà il nostro grado di attenzione minore sarà la durata del periodo di emergenza. C’è massima attenzione e tutela per i tesserati, per i loro famigliari ma direi più generalmente per tutti nel massimo rispetto, come abbiamo fatto coerentemente e fin dall’inizio, delle disposizioni e delle misure di contrasto dettate dal Governo. Di questo ringrazio i club della Serie B che hanno raggiunto un’identità di vedute attraverso il confronto e il dialogo continuo. Tutto questo ha permesso di tenere una rotta sicura e coerente nei nostri comportamenti”.
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Tanta beneficenza anche da parte della B: “Il grande cuore della Serie B è sempre in prima linea, sia nelle situazioni emergenziali che per i progetti strutturali, e anche questa volta si è mosso velocemente e sinergicamente. In particolare abbiamo deciso di donare venti dispositivi di ventilazione polmonare oppure un valore equivalente ad altrettante strutture scelte dai club, inoltre nell’ambito della nostra campagna B come Bambini da sabato è attiva una raccolta fondi a favore del CNR per la ricerca contro il coronavirus attraverso numero solidale 45587”.
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Balata si è quindi soffermato sull’esito del campionato cadetto: “In Assemblea abbiamo all’unanimità concordato che questo campionato vada tutelato nella sua regolarità e nel suo format originario. La volontà è quella di riprendere non appena le autorità pubbliche garantiranno la totale sicurezza, proseguendo anche oltre le date previste. Qui siamo di fronte a un problema imprevedibile e assolutamente violento, e quindi dobbiamo utilizzare strumenti straordinari che da una parte garantiscano la salute di tutti i giocatori, degli staff, dei dipendenti dei club, e dall’altra assicurino la sopravvivenza del sistema Serie B, ma più in generale del sistema calcio italiano”. Poi in modo ancora più chiaro: “La nostra posizione al momento è quella di concludere il campionato; pensare ad altre soluzioni non è solo prematuro visto il periodo di grave emergenza che sta vivendo il Paese, ma anche fantasioso e non rispettoso dei club di calcio e dei loro tifosi. La Federazione che tutela l’intero sistema calcio e che ringraziamo per il lavoro messo in campo ha aperto un tavolo per arrivare a posizioni il più possibile condivise da tutti”.
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Sul danno economico: “La cifra è senz’altro importante ed è alla base del lavoro che portiamo avanti da giorni e che proseguirà anche nelle prossime settimane sul tavolo della Federazione aperto sul tema emergenza Covid-19. Tenga conto che il sistema serie B ha un impatto socioeconomico diretto e indiretto come indotto nel sistema Italia, che abbiamo l’onore di rappresentare nella sua totalità, che sfiora il miliardo e mezzo di euro. Siamo il Campionato degli Italiani non solo di nome ma anche nei fatti”.
Balata si è inoltre soffermato sulla grande valorizzazione di talenti del campionato di B: “Sono molto contento del percorso di valorizzazione che anche quest’anno la B sta garantendo a tanti giovani che in possono così maturare ed essere lanciati nella serie maggiore. Tanti di questi ragazzi provengono dai settori giovanili: abbiamo parlato prima del Benevento ma non dimentichiamo nella vostra zona anche della Juve Stabia, guidata da imprenditori seri e capaci, in grado di sfornare giovani della primavera e portarli in prima squadra come Esposito e Todisco. Altri arrivano dalle grandi società di Serie A che hanno nella B uno storico punto di riferimento per la crescita e la formazione di alto livello dei propri giocatori. Sono 29 i calciatori di B selezionati in questa stagione dalle under 20 e 21 azzurre e questo è un grande orgoglio per tutti noi. Un esempio? Fabio Maistro della Salernitana di cui si parla un gran bene. Un club quello granata portato avanti dalla sua proprietà con intelligenza e lungimiranza”.
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