Lo stop della Serie B a causa dell’emergenza Coronavirus ha portato anche a ripercussioni a livello economico: ecco quanto varrebbe riprendere a giocare
L’emergenza Coronavirus che ha pervaso l’Italia, ha portato alla sospensione di tutti campionati a livello nazionale ed internazionale, come Champions ed Europa League, fino al rinvio di Euro 2020 al prossimo anno. Questa sospensione delle attività sportive porta al mondo del calcio delle inevitabili ripercussioni anche a livello economico. Ecco quanto porterebbe alla Lega Serie B la ripresa del campionato al termine dell’emergenza.
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Serie B, l’impatto economico sul ritorno in campo: i dettagli
Dopo la sospensione del campionato di Serie B a causa dell’emergenza Coronavirus, si ragiona su quando potrebbe riprendere il regolare svolgimento delle partite. La UEFA ha deciso intanto di rinviare Euro 2020 al prossimo anno, così da permettere ai campionati nazionali di concludersi. Un’importante decisione anche a livello economico, poiché secondo quanto riportato da ‘Pianeta Serie B’, il proseguo del campionato porterebbe importanti entrate a livello economico dai diritti televisivi. Infatti la Lega Serie B, incasserebbe un totale di 25 milioni di euro a stagione, divisi in 22 milioni da DAZN e 3 dalla Rai che trasmette l’anticipo del venerdi.
Il tutto dividendolo per ogni singola partita ammonterebbe a 64 mila euro a partita. Considerando le 111 partite che mancano alla fine del campionato, compresi play-off e play-out, riprendendo a giocare alla Lega entrerebbero ben 7 milioni di euro per le partite restanti. Una somma importante per l’economia del campionato cadetto
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