Serie B, fra promozioni e playout | Il futuro del campionato cadetto

L’emergenza coronavirus ha stravolto anche il calcio italiano. Ora si dovrà decidere come si porterà a termine la Serie B: la proposta

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Pallone Serie B (Getty Images)

L’Italia intera è ferma a causa dell’emergenza coronavirus che ha stravolto ogni settore della vita quotidiana. L’obiettivo della Lega è quello di portare a termine i vari campionati a partire dal 2 maggio con la fine fissata al 28 giugno. Tutto dipenderà sempre dalla situazione della pandemia, se si arresterà o meno nelle prossime settimane. Si starebbe anche pensando anche a terminarlo per metà luglio con varie deroghe senza ricorrere a playoff e playout come svelato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Serie B coronavirus donazione di 20 respiratori
Pallone della Serie B (Getty Images)

Ma non è l’unica via per finire il campionato di Serie B. In caso di rinvio al 16 maggio per la ripresa dei campionati si potrebbe pensare all’eliminazione diretta: in quest’occasione ci potrebbero essere scontri sulla formula se a 4, a 6 o a 8. Per ora gli allenamenti saranno fermi per le prossime due settimane, poi dopo il 30 marzo si potrà capire meglio il destino del campionato cadetto.

Già nei giorni scorsi il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport svelando le dinamiche: “Non vi è dubbio che, dopo l’assemblea, il Benevento può stare più tranquillo: è stato auspicato che si possa riprendere al più presto l’attività con la massima garanzia della salute di tutti”.

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Serie B, pallone ufficiale (Getty Images)

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