L’emergenza coronavirus avanza, intanto dalla Serie B si solleva la polemica: l’attaccante del Perugia Falcinelli duro contro l’eventualità di tornare in campo
In Italia i casi di contagio da coronavirus sono in costante aumento. Annullati temporaneamente tutti gli eventi sportivi e le manifestazioni che avrebbero permesso l’accumulo di persone: il paese è in una sorta di ‘quarantena generale’ sotto consiglio del Governo. Dal mondo del calcio i pareri circa la possibile ripresa del campionato sono discordi. In molti si augurano che la situazione migliori il prima possibile per riprendere a giocare, ma c’è anche chi, come Diego Falcinelli del Perugia, la pensa in maniera completamente opposta. “Preferirei fare tutta una tirata, riprendere il campionato il prossimo anno senza fare vacanze e stare fermo una settimana in più”, ha dichiarato l’attaccante al Corriere dell’Umbira.
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Falcinelli, lo sfogo: “La salute prima di tutto!”
Non si tratta di svogliatezza, l’ex di Sassuolo e Bologna ha infatti precisato: “Sarà un stop lungo ma la salute viene prima di tutto”. E poi ancora: “Tornare alla normalità quando in giro c’è questa situazione sarebbe una follia. Se ci chiederanno di ripartire la prossima settimana lo faremo. Tutti, però, si devono prendere le proprie responsabilità”. Non fa dunque nulla per nascondere la propria contrarietà ad un’eventuale ripresa del campionato entro tempi brevi.
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Senza troppi giri di parole, Falcinelli si augura che il campionato di Serie B possa riprendere direttamente dopo l’estate, quando il problema dovrebbe essere ormai del tutto superato.
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