Benevento, Vigorito a tutto tondo: “Necessario stilare due programmi. Pronto a lasciare se dovessero negare la promozione”.
In merito all’attuale situazione e all’emergenza Coronavirus, il presidente del Benevento Oreste Vigorito è intervenuto a ‘Radio Punto Nuovo’. “Ho parlato di un possibile baratro in merito a dei rumors non confermati, ma ipotizzati. La questione prioritaria è la salute dei cittadini, ciò che mi vede critico sono le soluzioni che ci saranno quando tornerà la normalità. E’ giusto che i giocatori abbiano la stessa tutela sanitaria di tutti, il problema è capire cosa si farà quando tutto sarà stabilizzato” ha dichiarato il numero uno giallorosso.
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Ha proseguito il patron dei campani: “Mi sembra evidente che qualcuno parla di non proseguire il campionato, far fare play off e play out, cristallizzare il torneo: tutte proposte fatte da chi ne ha interessi. C’è bisogno di stilare due programmi: uno in caso di non risoluzione del problema e uno in caso di ritorno alla normalità. Sono certo che la FIGC ci stia già pensando, ma noi abbiamo tanti dubbi e incertezze. Noi italiani abbiamo un problema serio: pensiamo sempre a ciò che devono fare gli altri, io penso sempre a ciò che posso fare io. Noi come sistema calcio dobbiamo pensare a cosa potrà fare il calcio domani, non guardare al Ministero alla Salute”. Il numero uno sannita aveva espresso già il proprio pensiero, sottolineando come le squadre dovessero tornare in campo una volta che si sarà risolto il problema.
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Nell’ipotesi in cui dovessero negare al Benevento di salire in A, Vigorito ha parlato chiaro: “Cercherò di capire se tutto viene fatto in nome di un sacrificio generale. Se invece vengono premiate istanze di natura soggettiva per club con maggiore rilevanza nazionale, il Benevento dovrà cercarsi un altro patron. La LegaB vuole terminare questo campionato, non è normale dopo 28 partite annullare i sacrifici economici, finanziari, di una tifoseria, società e città”.
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