L’emergenza Coronavirus ha creato problemi anche in Serie B, ma il presidente della Lega del campionato cadetto Mauro Balata ha svelato tutte le dinamiche
Da partite rinviate a quelle giocate a porte chiuse: le ultime settimane calcistiche sono state modificate a causa dell’emergenza coronavirus che ha messo in ginocchio l’Italia. Ci sono stati anche diversi litigi, ma la strategia della Lega Serie B è stata fin da subito molto chiaro chiudendo le porte nelle zone vicine al contagio e dando così la possibilità di continuare a giocare con i tifosi in altre zone d’Italia.
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Serie B, la decisione del presidente Balata
Il presidente della Lega Serie B, l’avvocato Mauro Balata, ha rivelato ai microfoni di Tuttosport le dinamiche: “Innanzitutto ci siamo attenuti scrupolosamente alle prescrizioni di divieto o, in alternativa, di porte chiuse, nelle zone a maggior rischio, dettate dal Governo, impegnato a gestire un momento di emergenza”. Poi la decisione: “Abbiamo scelto tutti insieme di giocare per dare un segnale di serenità e garantire certezza e regolarità a un torneo che non consente, fra infrasettimanali, pause nazionali e inizio/fine dei playoff/playout, grandi spazi di manovra”.
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