E’ contestazione contro la Cremonese e contro Armenia, il dg del club. Sono apparse scritte, ma il presidente ha denunciato l’atto
Clima teso in quel di Cremona. Sono apparsi in mattinata scritte, al di fuori delle mura e dei cancelli del centro sportivo del club grigiorosso, rivolte al direttore generale Paolo Armenia. “Sbirro, vattene!”, si legge. Pronta la risposta del club che, con una nota firmata dal presidente Paolo Rossi, ha specificato: “Va bene fischiare e protestare quando le cose vanno male, ma i gesti incivili contro il nostro dg Paolo Armenia non hanno nulla a che fare con il calcio, lo sport e la tifoseria. Evidente l’ignoranza su compiti e funzioni all’interno dell’U.S. Cremonese. Il dg gode della piena fiducia della proprietà, anch’essa colpita ingiustamente”. Poi la rivelazione, sporta denuncia: “Gli autori di tali gesti vandalici ne risponderanno nelle sedi opportune, a seguito della denuncia presentata alle autorità competenti”.
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Cremonese, contestazione ritenuta ‘ingiusta’
C’è dunque un clima di tensione, ma la società ha voluto farsi sentire rispondendo concretamente e provando ad allontanare ogni ingiusta contestazione. Fiducia per Armenia e avanti con il progetto messo in piedi. La Cremonese non ci sta e si fa sentire contro una contestazione ritenuta ingiusta.
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