La vicenda surreale che ha visto un allenatore essere picchiato da un proprio giocatore, figlio del presidente, e poi essere esonerato è accaduta nell’Eccellenza campana
Incredibile ma vero, si è riproposto un caso simile, ma all’incontrario rispetto a quanto accadde quasi 8 anni fa in Fiorentina-Novara del maggio 2012. Allora il tecnico Delio Rossi diede uno schiaffo ad Adem Ljajic subito dopo la sua sostituzione. Successivamente la famiglia Della Valle decise di esonerare l’allenatore. Ebbene, questa volta è andata in scena una vicenda che ci somiglia molto seppur a parti invertite. Infatti questa volta è stato il tecnico ad essere picchiato da un suo calciatore. Non un giocatore qualsiasi, ma il figlio del presidente di un club che milita nel campionato di Eccellenza campana. Tutto ciò è accaduto domenica allo stadio Giarrusso di Quarto, cittadina vicina a Napoli.
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Allenatore picchiato dal giocatore figlio del presidente e poi esonerato
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Nel corso della partita Nuova Napoli Nord-Pomigliano, valida per la 22a giornata del girone A. Al 75′ il tecnico della squadra di casa, all’ultimo posto in classifica, Nicola Ferrara, ha deciso di sostituire Carmine Sinigaglia Junior con Marco Liccardi per rimontare lo svantaggio di 0-1.
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Una scelta che ha avuto dure conseguenze, visto che il giocatore non solo lo ha preso a male parole, o meglio, “con toni per nulla pacati ha spintonato l’allenatore alle spalle e al volto, facendolo indietreggiare fino a sedere in panchina, colpendolo infine con pugni in pieno volto“, come recita il referto arbitrale.
A seguito di tutto ciò per il calciatore, figlio del presidente e capitano della squadra, sono giunte sei giornate di squalifica, mentre per l’allenatore Nicola Ferrara è arrivato l’esonero. Come si dice in questi casi: oltre il danno, la beffa.
L.M.P.
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