Le parole di Gian Piero Ventura, tecnico della Salernitana, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Serie B, Serie A e Nazionale: “Ho ancora molti sassolini da togliere”.
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Intervista fiume di Gian Piero Ventura, allenatore della Salernitana, rilasciata oggi alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico, oggi in piena lotta per i play off, ha parlato dell’attuale momento della sua squadra, della possibilità di andare in Serie A e, naturalmente, del flop con la Nazionale, che molti ancora gli rinfacciano. “Discorso finito, ci sono stati qualche errore e tante scorrettezze. Ho il 44 di piede e ho scarpe del 48, pensi a quanti ne ho dentro. Quando tornerò a mettere il 44 di scarpe sarà tutto più chiaro”. E quando gli viene chiesto come si superano quei momenti difficili, l’ex Torino sembra avere le idee chiare: “Stare in campo, lavorare. Mi sorprendo per l’entusiasmo che ho ancora, per come mi diverto. Il sacro fuoco è ancora vivo”.
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Salernitana, Ventura e la voglia di Serie A: “Possiamo farcela”
Sul futuro della Salernitana, invece, Gian Piero Ventura non nasconde nulla. Anzi. “Vincere il campionato? Sarebbe l’ottavo… Mi comprerei una panchina e me la darei da solo! Scherzi a parte, andare in Serie A sarebbe un’accelerata esponenziale per il percorso di questa squadra. Nel calcio, se uno vuole, può”.
Tanti per lui i campionati di B, anche se sono passati tanti anni dall’ultima volta in cui si era seduto su una panchina del campionato cadetto: “Dopo 10 anni ho ritrovato una B molto più equilibrata, al di là del Benevento che è fuori mercato. Il campionato è appena cominciato, la classifica la guardiamo a fine marzo. Se vuoi andare in A devi avere un comportamento da A”. Infine, un giocatore e una squadra che lo hanno impressionato: “Il Crotone ha fatto vedere un bel calcio, dico anche Stroppa. E ho scoperto giocatori che potrebbero stare in A: se avessi tra le mani Kingsley della Cremonese sarei felice”.
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G.N.