Il Catania è in vendita, Lo Monaco non è più amministratore delegato e la squadra sembra aver mollato
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Il Catania è ad un passo dal baratro. Il club etneo, così come le aziende del presidente Pulvirenti, ha dei grossi debiti e il calciomercato invernale ha portato a diverse cessioni, che sono servite più che altro a limare il monte ingaggi, adesso sceso di un milione di euro. Queste uscite però non sono state tutte rimpiazzate, infatti Lucarelli si aspettava un attaccante che, però, non è arrivato. I nuovi innesti, almeno nelle prime partite, non hanno dato la scossa e chi è rimasto non sembra aver più voglia di lottare. Nelle ultime tre gare, due di campionato e una di Coppa Italia, sono arrivate altrettante sconfitte per 2-0. Lucarelli al termine della gara contro il Monopoli ha dichiarato: “Bisogna evitare i playout e salvarsi senza sofferenze. Avevo chiesto aiuto, ma nessuno ci ha dato una mano“. Di dare la scossa all’ambiente che ormai sembra essere distante, distaccato. La dimostrazione è arrivata anche domenica, quando al “Cibali” erano presenti 637 paganti più quasi 2000 abbonati presenti sui 5600. Lo scollamento definitivo è arrivato dopo che Lo Monaco aveva parlato di allarme rosso e bisogno di aiuto per il club etneo.
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Di Natale prende il posto di Lo Monaco ed è il nuovo amministratore delegato del Catania
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Le dichiarazioni di Pietro Lo Monaco, che ha appunto parlato di allarme rosso e di necessità che arrivi qualcuno al comando del Catania, non sono state andate giù al patron Nino Pulvirenti. Questo ha spinto l’imprenditore catanese ad accettare le dimissioni presentate da Lo Monaco, che adesso non sarà più amministratore delegato del club rossoblù, ma soltanto direttore generale. Al posto dell’ormai ex a.d. è arrivato l’ingegnere palermitano Giuseppe Di Natale: “Situazione non semplicissima – dichiara Di Natale – dal punto di vista societario e sportivo, ma da guardare in prospettiva. Affronto questo incarico con entusiasmo e passione, come sempre. Mi spetterà il compito di elaborare un piano strategico finalizzato al superamento dell’attuale fase, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi societari e sportivi“. L’ingegnere non è il solo nuovo innesto nel Cda della società etnea, infatti c’è da registrare l’ingresso del consigliere Giuseppe Caruso. Il Cda adesso sarà così composto: Davide Franco (presidente), Giuseppe Gitto (vicepresidente), Giuseppe Di Natale (amministratore delegato), Giuseppe Davide Caruso (consigliere), Antonino Pulvirenti (consigliere). A breve verrà anche nominato il nuovo organo amministrativo di Calcio Catania Servizi, la società che gestisce Torre del Grifo Village, centro sportivo utilizzato dal Catania. Intanto degli acquirenti che si erano fatti avanti nelle settimane precedenti non ci sono più aggiornamenti.
E.M.
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