Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo in prestito all’Ascoli, ha parlato di vari temi, tra cui del suo futuro che lo vede nel mirino di Napoli, Milan e Benfica
Ai microfoni di ‘GianlucaDiMarzio.com‘ le parole di Gianluca Scamacca, attaccante del Sassuolo in prestito all’Ascoli, sul suo futuro, dati gli interessamenti da parte di Napoli, Milan e soprattutto Benfica: “È normale quando fai gol. Io penso a crescere con l’Ascoli, mirando ai playoff. Questa società ha puntato su di me e io mi trovo benissimo. Un anno fa non mi si filava nessuno“. Solo un anno fa era in Olanda, in forza al Zwolle. In quella squadra giocò dieci gare prima di essere costretto a fermarsi ai box per un infortunio al ginocchio. Poi il ritorno al Sassuolo e soprattutto il Mondiale Under 20 che ha definito “un’esperienza bellissima“, terminata in semifinale contro l’Ucraina. Proprio in quella partita il giovane centravanti segnò un gol verso la fine del match, rete purtroppo annullata: “E pensare che all’inizio le società non avevano lasciato partire tanti ragazzi. Sembrava tutto difficile, poi ci siamo uniti e abbiamo vissuto giorni straordinari“.
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Da quell’esperienza si è poi rafforzata l’amicizia con Davide Frattesi, l’anno scorso proprio all’Ascoli ed ora all’Empoli: “Uno con cui gioco insieme dai tempi di Fidene. Avevamo otto anni. Oh, non faceva un contrasto, sembrava un damerino. Poi da quando è venuto alla Roma è diventato un animale. Lo sento sempre, anche se quando perde stacca il telefono per giorni“.
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Mentre Roberto Muzzi, allenatore della squadra toscana e suo mentore alla Roma: “Mi ha allenato sei mesi, ma mi ha insegnato tanto. Tecnicamente e fuori. È uno come me, di strada. Mi sono capito subito con lui“. Infine su Paolo Zanetti, suo tecnico all’Ascoli: “Ha 37 anni, ma idee chiare e un grande entusiasmo. Mi sta dando tanto, io sto solo ripagando la fiducia sua e di una squadra che mi aiuta sotto ogni aspetto. Un momento così, da protagonista, lo aspettavo da tanto“. Infine sul suo obiettivo futuro: “Il mio obiettivo entro 5 anni è giocare la Champions“.
L.M.P.
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