Il suo nome è Hide Kengei Vitalucci, ed è un talentuoso calciatore italo-giapponese. Gioca per il Frosinone Primavera, con il quale si sta facendo apprezzare sempre più per i suoi gol e le sue prodezze. Ultima in ordine di arrivo la doppietta siglata contro l’Inter Primavera che ha permesso la rimonta e la vincita del match, con rispettivo passaggio ai quarti della Coppa Italia Primavera. Vitalucci è un calciatore duttile, che può giocare da esterno d’attacco, da seconda punta e perfino da centrale di centrocampo se occorre. In questa stagione ha messo a segno 3 gol in 10 presenze nel campionato Primavera 2, e poi la doppietta ai danni dei nerazzurri in Coppa, dove ha collezionato altre 2 presenze senza segnare.
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Vitalucci, caratteristiche e curiosità
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Non solo duttilità, dunque, ma anche predisposizione al gol. Vitalucci, classe 2002 (17 anni appena) dispone di una buona tecnica individuale ed è un buon opportunista. Bruciante il suo scatto e molto agile negli spazi stretti, l’attaccante gialloblu è un perfetto prototipo dell’attaccante moderno, che possiede ogni caratteristica per andare in gol e per mandare in gol i compagni. Prima del Frosinone la sua squadra era il Nagoya Grampus. E’ figlio d’arte: suo padre Kazuyoshi Miura aveva giocato in Giappone ed in Brasile negli anni ’80 (con la maglia, tra le altre, del Santos).
Oggi però il giovane talento ‘ciociaro’ si candida per un posto nel calcio italiano ed europeo. Prima di compiere questo passo, però, dovrà convincere anche mister Nesta del suo valore. Intanto in Primavera continua a regalare gioie agli appassionati del genere, con la sua velocità e la sua grinta promette di arrivare lontano.
M.D.A.
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