Il Cosenza manca di nuovo la vittoria e si fa raggiungere dallo Spezia: Braglia è consapevole della situazione difficile della sua panchina e ammette il rischio esonero
Il Cosenza si fa riprendere di nuovo. Dopo la sconfitta maturata nella scorsa giornata contro l’Ascoli, che era sotto 2-0, ieri i calabresi sono andati in vantaggio con un altro gol di Riviere nell’anticipo di Serie B. Poi Ragusa ha segnato l’1-1 dello Spezia: i ‘lupi’ guadagnano un solo punto e salgono a 13, restando al penultimo posto in classifica. La situazione della panchina di Braglia è tutt’altro che tranquilla.
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Calciomercato Cosenza, Braglia sa di rischiare: “Finché mi fanno lavorare…”
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Piero Braglia è a rischio esonero e questo è un fatto. A riconoscerlo è lo stesso allenatore del Cosenza, che ha analizzato l’ennesima rimonta subita dalla sua squadra nel postpartita: “Mi spiace veramente tanto per i ragazzi. Abbiamo pagato l’ennesima cappellata. Non è possibile sbagliare queste situazioni qui, non riusciamo a tenere il risultato”. Per Braglia il problema è sostanzialmente uno solo: “Dobbiamo smettere di essere troppo buoni. In campo bisogna essere più cattivi e vogliosi. Non abbiamo la rabbia agonistica per ottenere qualche risultato pesante. Ci siamo abituati in alcuni casi alle sconfitte e questa cosa non va bene”.
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Il tecnico dei calabresi è sulla graticola e non lo nega: “Io so che possiamo fare di più, però il tempo comincia a stringere e bisogna reagire in fretta. Io proverò in tutti i modi a risolvere i nostri problemi, continuerò a lavorare per questa società finché mi daranno la possibilità di farlo e lo farò anche per questa città, a cui sono legato”.
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Calciomercato Cosenza, Trinchera: “Il ciclo di Braglia non è finito”. Il tecnico: “Ma non vivo nel mondo delle fate”
Nel postpartita di Cosenza-Spezia ha parlato anche il ds dei rossoblù Stefano Trinchera, riconoscendo il momento di difficoltà ma non abbandonando il suo allenatore. “Per noi è un momento difficile, è giusto prenderci le nostre responsabilità. Tengo a sottolineare che siamo tutti con mister Braglia, a mio avviso il nostro ciclo non è finito. Purtroppo finora ci condannano i risultati, non entro nel merito degli altri episodi perché non vogliamo vittimizzarci. Siamo qui per lottare fino in fondo”.
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Poi la risposta dello stesso Braglia: “Che Trinchera sia compatto con me poco conta, deve esserlo Guarascio che è la massima carica della società. Posso anche sbagliare, e devo dire che di ca****e ne ho fatte anche io in questa stagione, ma i risultati non sono positivi. Non vivo nel mondo delle fate. Lavoro fin quando mi fanno lavorare, voglio salvare il Cosenza ed è un impegno che ho con la città”.
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F.I.
