Il Palermo aveva bisogno di tornare alla vittoria, ed oggi, contro l’Acr Messina di Karel Zeman, è stato così. Una partita vinta con una grande prestazione.
Il Palermo aveva bisogno di tornare alla vittoria, ed oggi, contro l’Acr Messina di Karel Zeman, è stato così. I rosanero, reduci dal pari contro la Palmese, si sono trovati di fronte un Acr che ha dato poco filo da torcere, non chiamando mai in causa Alberto Pelagotti, spettatore per tutta la gara. I padroni di casa, qualche minuto prima dell’inizio della gara, hanno dovuto far a meno di Giovanni Ricciardo, perché nella notte è stato male e dopo il riscaldamento ha risentito di un attacco influenzale. Questa improvvisa assenza ha costretto Pergolizzi a schierare Kraja sulla trequarti, che ha, spesso, cambiato posizione con Ambro e Martinelli. I primi 45’ vedono il Palermo spingere, con l’Acr Messina che si difende come può. La prima frazione si chiude con due episodi dubbi su Felici. L’attaccante rosanero viene atterrato due volte dentro l’area, ma, oltre questi due episodi, c’è anche per un possibile tocco di mano da parte di un difensore ospite, dopo un tiro di Santana.
La seconda frazione si apre con il Palermo subito con il piede sull’acceleratore. I rosanero, pronti via, hanno avuto tre occasioni. La prima con Santana fermato dalla difesa avversaria, sulla ribattuta il più lesto è stato Martinelli, fermato in angolo da Avella. Sullo sviluppo di calcio d’angolo i peloritani allonanano, ma non bene e il pallone è arriva a Peretti che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, spara alto. Le due squadre provano a spingere, ma sono i padroni di casa a crederci di più. La rete del vantaggio, siglata da Felici, arriva al 64’. L’attaccante riceve palla a dalla sinistra si accentra, quando arriva al limite dell’area fa partire un destro, con Avella che, in tuffo, prova ad arrivare sulla sfera. Zeman cambia qualcosa mettendo dentro forze fresche, ma non trova il pari. I messinesi si fermano dopo due vittorie consecutive; i rosanero invece ripartono e tengono a -8 il Savoia secondo in classifica.
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IL TABELLINO
PALERMO: 1 Pelagotti, 4 Accardi, 5 Ambro, 6 Martinelli, 8 Martin, 11 Santana (dal 72′ Ricciardo), 23 Doda, 27 Vaccaro, 54 Peretti, 73 Kraja 75 Felici. A disposizione: 22 Fallani, 3 Bechini, 10 Rizzo Pinna, 15 Marong, 17 Ferrante, 21 Lucera, 26 Mauri, 33 Langella. Allenatore: Rosario Pergolizzi.
ACR MESSINA: 1 Avella, 2 De Meio, 3 Strumbo (dall’86 Siclari), 4 Sampietro, 5 Ungaro, 6 Bruno, 7 Cristiani (dal 75′ Lavriendi), 8 Ott Vale (dal 77′ Buono), 9 Coralli (dal 62′ Esposito), 10 Crucitti, 11 Orlando. A disposizione: 12 Alleruzzo, 13 Giordano, 14 Barbera, 15 Savorino, 17 Bonasera, 18 Lavrendi. Allenatore: Karel Zeman.
ARBITRO: Andrea Ancora di Roma 1 (Pizzoni-Maiorino)
MARCATORI: Felici 64′
NOTE Ammonito Felici, Accardi (P), Avella, Orlando, Ott Vale (M)
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CLASSIFICA SERIE D GIRONE I:
Di seguito la classifica del girone I di serie D aggiornata dopo le gare della tredicesima giornata:
Palermo 34
Savoia 26
Licata 24
Acireale 22
Biancavilla 22
Giugliano 22
Troina 22
FC Messina 20
Acr Messina 20
Castrovillari 17
Cittanovese 16
Marsala 15
Nola 14
Marina di Ragusa 11
San Tommaso 11
Roccella 10
Corigliano 9
Palmese 7
E.M.
