A Cosenza da cinque anni, Pietro Perina si racconta in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com: “Questa è casa mia, spero la società rinnovi il mio contratto”
Pugliese doc, ma ormai la Calabria è diventata la sua seconda terra. Pietro Perina è al Cosenza da cinque anni e in questo sta dimostrando di essere un portiere più che valido per la Serie B: “La stagione passata sono subentrato dopo dieci partite – racconta Perina in esclusiva ai microfoni di SerieBnews.com – Mentre in questa sono partito titolare e sto cercando dimostrare che valgo una categoria come la B”. Una volontà e un desiderio chiaro di voler ripagare la fiducia che il Cosenza gli ha sempre mostrato in questi anni: “Qui ho vissuto più gioie che dolori e gli ultimi anni in B sono stati bellissimi”.
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Cosenza, Perina: “Siamo in zona playout, ma vogliamo la salvezza”
Quest’anno, però, il campionato cadetto sembra essersi livellato verso l’alto, con tante squadre che si sono rafforzate sul mercato, rendendo la categoria ancor più complicata. Un fattore che, però, motiva ulteriormente Perina: “La stagione è ancora lunga, siamo in zona playout e non sei mai sereno quando navighi in certe acque – spiega il portiere del Cosenza – Tutte le squadre hanno fatto uno step in avanti, ma noi vogliamo giocarcela con chiunque e lavoriamo sodo per arrivare alla salvezza. Giocando tra i pali, sento di avere responsabilità importanti e cerco di trasmettere la mia sicurezza alla squadra. Cosenza è casa mia, ormai, e voglio ripagare la fiducia che la società mi ha sempre mostrato”.
Cosenza, Perina: “Il rinnovo? Questa la mia seconda casa, aspetto la società”
Tuttavia, il contratto di Perina è in scadenza per il prossimo giugno 2020. Un piccolo interrogativo, che comunque non preoccupa più di tanto il portiere del Cosenza: “Il rinnovo? La prima cosa è giocare e dimostrare sul campo, poi il resto verrà da sé – conclude Perina – Sto mostrando di essere un portiere che merita la Serie B e spero che la società mi chiami per sederci a tavolino. Sono sicuro che verranno, anche se non so se la società e il direttore sportivo abbiano già contattato il mio procuratore. Io vorrei restare, hanno la mia disponibilità al 100%, poi se son rose fioriranno”.
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A.M.
