Il Trapani continua a faticare in questo campionato: il presidente Heller ha parlato del futuro di Baldini, rivelando che arriveranno degli svincolati
Il Trapani continua a essere in grande difficoltà. Il ko con il Frosinone ha fatto ripiombare i siciliani all’ultimo posto in classifica, facendo arrivare a quattro la striscia di partite senza vittoria. I granata giocano un buon calcio, ma subiscono tanti gol e non concretizzano come dovrebbero. Le prospettive, con questo ruolino di marcia, non sono esaltanti ma Baldini gode di grande stima e fiducia dalla società.
“Così non si va da nessuna parte, ogni tanto facciamo anche bel gioco, ma i punti non arrivano”, ha detto il presidente del Trapani Giorgio Heller a ‘TrapaniChannel'”. La colpa, però, non è tutta del mister: “Non capisco perché dare tutta la responsabilità a mister Baldini, senza sottolineare che in campo vanno i calciatori. Si colpevolizza troppo il tecnico e nessuno garantisce che cambiarlo migliori la situazione. La società vuole crescere in questo progetto, su questo garantisco”.
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Domani alle 15 il Trapani affronterà il Pordenone, per mister Baldini sarà un altro esame nonostante le parole di Heller. Il patron dei siciliani, però, che nei giorni scorsi si è trovato a commentare anche il rischio penalizzazione per il club, ha ammesso che ci saranno degli interventi immediati sul calciomercato. “Svincolati? Stiamo lavorando per fare nel giro di giorni alcuni innesti importanti”, le sue parole. In difesa servono rinforzi, il Trapani ha la seconda peggior retroguardia del campionato. In questo senso può essere molto importante l’esperienza di Matias Silvestre: l’argentino ha da poco compiuto 35 anni, è reduce dall’esperienza con l’Empoli.
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Ha voglia di rimettersi in gioco, con Baldini sarebbe titolare indiscusso, l’elemento ideale per risollevare le sorti del Trapani e una sfida interessante in una piazza calda per l’ex Samp. C’è anche Slobodan Rajkovic, svincolato dopo il fallimento del Palermo e ancora in cerca di squadra. Il serbo, 30 anni, è giocatore di valore indiscutibile e sarebbe senza dubbio un giocatore importante per la categoria. In attacco, invece, la suggestione può portare a una vecchia conoscenza del calcio italiano come Obafemi Martins. Esploso giovanissimo dell’Inter, il nigeriano – ora 35enne – ha viaggiato in Europa tra Inghilterra, Germania, Russia e Spagna prima di girare il mondo ed esplorare America e Cina. In Serie B può ancora fare la differenza, tornando dove tutto è cominciato quasi 20 anni fa.
F.I.
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